giovedì 31 ottobre 2013

GRAZIELLA MONACELLI (PD): "DOBBIAMO METTERCI IN GIOCO PER FABRIANO" DOMENICA IL CONGRESSO

Il 3 novembre il Partito Democratico di Fabriano svolgerà, al Museo della Carta, il proprio Congresso di Circolo. E’ un’occasione per parlare di politica, per discutere e confrontarci, per migliorare le condizioni che viviamo e per la nostra città. So bene quanto possa risultare “distante” un dibattito politico, in questo momento in cui alla parola “politica” si associa malcostume e disonestà, e si ritiene che con qualche click si possa legittimare qualsiasi decisione. Ma il desiderio di incontro reale e non virtuale si fonda sulla passione alla vita democratica, con determinazione e speranza per un cambiamento possibile, con il contributo di ognuno, poiché, ne sono convinta, solo attraverso il dialogo ed il confronto si potranno comporre e perseguire gli obiettivi comuni. La fatica della democrazia non può risolversi in una consultazione telematica permanente degli individui. Ho svolto in quest’ultimo anno le funzioni di Segretario del Circolo di Fabriano e le ragioni della mia candidatura nascono anche da questa esperienza, impegnativa, che mi ha fatto comprendere quanto sia importante il confronto che parte dai bisogni e dalle domande delle persone, con attenzione ed umiltà. Vogliamo uscire da questa grande crisi, vogliamo un mondo diverso, vogliamo una politica onesta, non si può più rimandare, poiché le ingiustizie e le diseguaglianze che hanno segnato l’ultimo ventennio non sono solo insopportabili sul piano morale ma sono una delle massime cause della crisi esplosa negli ultimi anni. Sono troppo gravi e complessi i problemi da affrontare per rimanere indifferenti, vogliamo riportare al centro il valore della persona, dell’uguaglianza, del senso di comunità. Vogliamo stare in Europa per cambiarla, che abbandoni la linea dell’austerità per promuovere la crescita, l’occupazione e la coesione sociale, che rilanci il suo mercato interno, che offra protezione e accoglienza a chi fugge da persecuzioni e guerre; la tragedia di Lampedusa è una vergogna e obbliga tutti alla responsabilità di chiudere la politica migratoria declinata solo in chiave nazionale e di sicurezza. Vogliamo combattere le diseguaglianze, investire sulla democrazia, sulle persone ed al primo posto c’è il lavoro, senza il quale non c’è democrazia e dignità. Occorre un piano straordinario per il lavoro, per i giovani e con i giovani, per evitare che questa crisi formi generazioni fantasma, abbandonate - nella migliore delle ipotesi - a contratti precari, atipici, sottopagati. Occorrono investimenti reali per la scuola, per l’università, per la ricerca, la pressione fiscale va rimodulata tra chi non paga le tasse e chi ne paga troppe, tra il lavoro, le rendite e i patrimoni, va affrontata strategicamente la vera emergenza nazionale del riassetto del territorio. Per volere tutto ciò, lavoriamo per un Partito Democratico energico e forte, che torni ad appassionare, intelligente ed aperto anche a forme nuove di discussione, con una democrazia ancorata ai territori ed ai luoghi di lavoro e studio, fondata sul confronto dei punti di vista, lo studio dei problemi, la ricerca di soluzioni comuni e la definizione di procedure per le decisioni. Tutto ciò non è semplice, ma sicuramente appassionante, e ci farà riscoprire anche un sentimento di comunità. In un contesto nazionale complesso, nel mezzo di un governo delle larghe intese che nessuno avrebbe voluto, con una crisi economica che non ci dà pace, Fabriano vive un momento di grande crisi. Il PD locale amministra la città e con grandi difficoltà tenta tutti i giorni di dare risposte serie a tutti i nostri concittadini che chiedono servizi, aiuti, lavoro, una città che funzioni. Dobbiamo metterci in gioco tutti per una città che diventi sempre di più comunità, che includa chi sta ai margini, che soddisfi non solo i bisogni materiali ma anche i bisogni di giustizia, solidarietà e bellezza. 

Graziella Monacelli
Coordinatrice Pd Fabriano

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