martedì 17 settembre 2013

RICORDANDO RENZO BARBAROSSA...

Il popolo di Facebook ricorda l'artista Renzo Barbarossa deceduto questa mattina. In poche ore migliaia di persone hanno letto il primo ricordo che è stato pubblicato dalla nostra redazione alle 12. Renzo Binni commenta: "Veramente una giornata di dolore. Renzo era un mio grande amico. Gli ho telefonato pochi giorni fa e Bruna me lo ha passato, per portargli una notizia quasi inverosimile: verso la fine dell'agosto scorso mi trovavo a Saranda, una località balneare nel sud dell'Albania. Una pizzeria collocata su di un castello dove si ammirava un panorama unico. Mi si avvicina un signore per domandarmi da dove venissi: da Fabriano, nelle Marche, rispondo. Allora dovresti conoscere Renzo Barbarossa, certo, risposi. Bene, quando ritornerai a Fabriano portagli i miei saluti: io gli ho fornito la pietra di Trani per la realizzazione del monumento dell'AVIS nel giardino della tua città. Incredibile, ma vero. Caro Renzo, con la tua simpatia, la tua modestia e la grande voglia di vivere, sarai per sempre nel mio cuore." Bruno Agostinelli commenta: "Con Renzo se ne va un vero artista, colto e ben educato. Un uomo che non sapeva dire " MAI ". Grazie della Tua amicizia, Renzo, Ti ricorderò per sempre." Ferruccio Cocco confida: "L’attività giornalistica mi ha portato a conoscere l’artista fabrianese Renzo Barbarossa circa una decina d’anni fa. Un tempo relativamente breve, quindi, eppure sufficiente per intrecciare con lui un rapporto che gradualmente si è sempre più saldato, passando da un livello professionale ad uno stato che oserei definire di amicizia ed affetto reciproco. Nonostante tra noi ci fossero più di quarant’anni di differenza. Del resto, era semplice entrare in sintonia con Renzo, perché con le sue parole e la sua sinuosa gestualità riusciva a coinvolgerti nei numerosissimi progetti artistici che aveva in mente. E il suo entusiasmo per ogni nuova idea risultava contagioso. Amava trasmettere la sua passione ed i suoi insegnamenti anche ai bambini. Nei modi balzava subito agli occhi la sua signorile eleganza, unite ad una gentilezza fuori dal comune. Ogni visita nel suo “atelier” di Via Gioberti si trasformava in un viaggio museale nella sua lunga esperienza artistica. Ricordo, in particolare – era il settembre del 2009 – quando un vescovo del Gabon di passaggio a Fabriano volle incontrarlo. Chiese a Renzo di realizzare delle vetrate policrome per una chiesa nei pressi di Libreville, in Africa. Lui si impegnò al massimo e giornalmente mi teneva informato sull’andamento del progetto, ma purtroppo l’operazione non andò in porto, troppo alti i costi per trasferire tutto il materiale fin laggiù. Negli ultimi mesi si stava adoperando per restaurare e migliorare il Monumento ai Caduti all’ingresso dei Giardini Pubblici: un desiderio che abbiamo ora il “dovere” di portare a conclusione. Amava l’arte, Fabriano in tutte le sue sfaccettature, compreso lo sport e spesso era in tribuna allo stadio o al palazzetto nonostante i tempi grami delle squadre locali. “Carissimo…”, era il suo esordio al telefono o negli incontri di persona. La voce sempre squillante. Ripeto, molte persone lo avranno conosciuto meglio e più di me, ma di lui mi resta un rapporto dolce e sincero che ci tengo a trasmettere. Conserverò con gelosia l’opera in acquerello che ci regalò per il matrimonio e la piccola incisione che mi volle consegnare “il giorno stesso” della nascita di nostro figlio, sei mesi fa. Caro Renzo, un nostro pensiero ti raggiungerà ogni sera che - coricandoci - guarderemo quella tua opera che abbiamo ora incorniciato e appeso in camera: “uccelli in volo”. Vola con loro, Renzo. Sempre più in alto." Il Governatore Spacca: "Un geniale scultore, un eclettico incisore, uno straordinario pittore. Renzo Barbarossa era questo ma anche molto altro. Era un appassionato animatore culturale che con grande umiltà ha voluto mettere la propria arte a disposizione della propria città che tanto amava. Fabriano è grata a questo suo figlio illustre e oggi ne piange la scomparsa. Ma non si interrompe l’amore tra Fabriano e il ‘suo’ artista Renzo Barbarossa: i segni della sua arte resteranno infatti tracce indelebili nel tessuto urbano della città."

Radio Gold ricorderà Renzo Barbarossa domani mattina nei consueti appuntamenti del Giornale Orario delle ore 10-11-12 (replica ore 14-15-16). Giovedì, alle ore 14,10 l'appuntamento speciale per omaggiarlo insieme a Federico Uncini e Fabrizio Moscè.

Marco Antonini

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