Al Tribunale di Milano, Silvio Berlusconi, imputato per il caso Ruby, è stato condannato a sette anni per entrambi i reati contestati: concussione per costrizione e prostituzione minorile. L'ex premier, inoltre, è stato interdetto a vita dai pubblici uffici. Radio Gold News ha raggiunto Gabriele Satolli, ex candidato fabrianese del movimento "Io amo l'Italia". "Scandalosa sentenza. O meglio, ridicola. Collegio giudicante composto da
3 giudici donna quando si doveva giudicare oltre che la concussione nei
confronti di organi di polizia che avrebbero "obbedito" ad una
telefonata di Berlusconi dall'estero per affidare Ruby alla Minetti sul
fatto o meno di prostituzione minorile della stessa Ruby allora
minorenne, ed altre ragazze che frequentavano la residenza dell'allora
premier. Penso che tanta gente nel sentire una condanna a 7 anni per
tutto ciò ( mi pare che Scattone per l'omicidio di Marta Russo sia stato
condannato ad 8 anni) si sia resa conto dell'accanimento e del potere
esagerato della magistratura. Nel sentire i primi commenti da parte di
politici mi ha lasciato di stucco un giovane del M5S che su Sky Tg24
ripeteva più volte che Berlusconi doveva andare in galera dicendo anche "cosa deve fare di più per mandarlo affinchè vada dentro: uccidere una
vecchietta?" Una sceneggiatura che purtroppo costa alla collettività. Il
solo pensiero del costo per tutte le intercettazioni, ecc. mi fa
rabbrividire ed arrabbiare quando non si trovano i fondi per evitare
l'aumento dell'Iva ed altri provvedimenti per la ripresa economica.
Ascoltando, poi, davanti la tv l'elenco interminabile di persone come
Carlo Rossella e tante ragazze interrogate per aver frequentato casa
Berlusconi e che ora si ritrovano a rispondere di una denuncia per falsa
testimonianza perchè avrebbero mentito nel dire che ad Arcore non
succedeva niente di tutto quello che i pm andavano sostenendo, mi
indigna ancora di più. Quanti altri soldi scorreranno per tutti questi
provvedimenti giudiziari? Personalmente non mi sono mai considerato un
berlusconiano ma ripeto, tutto ciò, da italiano mi fa vergognare. Sempre
che dietro tutto questo non vi sia anche qualche "influenza" di paesi
leader stranieri. Non mi meraviglierebbe affatto. Perchè se fosse vero
vorrebbe dire che l'Italia, o non conta nulla nel contesto
internazionale, o conta come "terra di conquista". Silvano d'Innocenzo, Pdl, commenta: "Una sentenza spropositata che sicuramente non rispecchia quanto
realmente accaduto. Gli italiani hanno compreso l'ingerenza di una parte
della magistratura sulla realtà politica. Ora la speranza è che non
esista un disegno più alto che tenda a destabilizzare il Paese. Ora
bisogna ponderare la risposta migliore a quanto accaduto politicamente."
Marco Antonini
Marco Antonini
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