Un investimento di 520.000 euro che
significheranno, per 80 soggetti non autosufficienti, un aiuto concreto per 12
mesi. Questi i numeri del progetto “Facciamo
il tifo per te”, promosso dall’Ambito
Sociale Territoriale 10 e finanziato dall’Inps – Gestione dipendenti pubblici che da giugno inizieranno ad
aiutare concretamente proprio le fasce di popolazione più deboli, quelle che,
in nell'attuale momento di profonda crisi economica, rischiano di non poter
mantenere uno standard di vita qualitativamente adeguato. La specificità del progetto, dedicato
ai dipendenti pubblici attivi o in pensione e ai loro parenti di primo grado
residenti a Fabriano, Cerreto d’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico, è
quella di avere un sostegno concreto anche all’interno delle famiglie che hanno
fatto l’importante scelta di assisterli in casa. I soggetti beneficiari potranno contare
su un contributo economico fino ad un massimo di 1.300 euro al mese nonché su
una serie di mezzi di sostegno come operatori socio assistenziali a domicilio,
centri diurni, accompagnamento e trasporto, ausili e dispositivi di domotica,
formazione per gli assistenti familiari e caregiver. Il tutto per 12 mesi, a
partire da giugno, da quando saranno elaborate le prime domande pervenute. La selezione sarà semplice: le domande
inserite on line da maggio ad ottobre, verranno valutate direttamente dagli
uffici centrali dell’Inps che le verificheranno incrociando i dati con le
dichiarazioni Isee del nucleo familiare. A quel punto saranno le assistenti
sociali del territorio a intervenire direttamente nei luoghi di residenza e,
nel giro di pochi giorni, daranno il via ai servizi richiesti. I 360.000 euro, divisi tra costi di gestione e servizi per
prestazioni integrative, vengono finanziati dal prelievo obbligatorio dello
0,35% sulle retribuzioni del personale della Pubblica Amministrazione in
servizio. Ed è per questo motivo che il progetto è dedicato soltanto a questi
lavoratori, anche se è ovvio che i Comuni, grazie a questo finanziamento,
possono liberare dei fondi che vengono così ridistribuiti a coloro che ne hanno
maggiormente bisogno.
m.a.
m.a.
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