“Facciamo il tifo per te” è il nuovo progetto promosso dall’Ambito Sociale Territoriale 10, finanziato dall’Inps - Gestione Dipendenti Pubblici, per i non autosufficienti e delle loro famiglie dei Comuni di Fabriano, Cerreto D’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico
- Identikit del progetto presentato oggi alla stampa -
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“Facciamo
il tifo per te”
IL PROGETTO: piano
di welfare integrato finanziato dall’INPS - Gestione Dipendenti Pubblici
destinato all’Ambito Territoriale Sociale 10 - Fabriano, Cerreto D’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico.
VALORE ECONOMICO: circa 520mila euro tra
costi di gestione e servizi per prestazioni integrative.
BENEFICIARI: 80
soggetti, ovvero dipendenti pubblici, pensionati pubblici e loro familiari di
primo grado non autosufficienti residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale
Sociale al quale si appartiene.
SERVIZI: I servizi sono suddivisi
in prestazioni prevalenti e prestazioni integrative allo scopo di implementare
il sistema socio sanitario con ulteriori interventi progettuali. Sono inoltre previsti ausili di
supporto, informazione, consulenza e formazione di familiari e Caregiver.
- Servizi
Pubblici:
l’incapacità funzionale del soggetto è supportata dall’intervento
dell’amministrazione pubblica;
- Familiare
Convivente: nelle
azioni quotidiane l’individuo deve e può essere supportato da un familiare
convivente;
- Familiare
Non Convivente: l’incapacità
funzionale non è integralmente soddisfatta dai “servizi pubblici” e/o da
cure familiari, ma deve e può essere integrata anche da familiari non
conviventi;
- Volontariato: la situazione del soggetto può essere
seguita attraverso forme di affido, di volontariato e prossimità;
- Assistente
Familiare: è raccomandato l’intervento di un’Assistente Familiare.
è Prestazioni
integrative
- Operatori
Socio Assistenziali: intervento
socio assistenziale, specialistico, a domicilio;
- Centro
Diurno:
l’eventuale fabbisogno di un contesto di aggregazione sociale, quale
il centro diurno, per
fronteggiare la degenerazione del livello di non auto sufficienza o
potenziare le abilità (nel caso di minori);
- Sollievo: l’eventuale fabbisogno d’interventi di
sollievo domiciliare in sostituzione degli ordinari caregiver;
- Servizi
di Accompagnamento/Trasporto: l’eventuale fabbisogno di servizi di accompagnamento/trasporto
per specifici eventi (visite mediche, accesso al centro diurno, etc…);
- Pasto: l’eventuale necessità di consegna di pasti a
domicilio;
- Ausili: l’eventuale opportunità di installare a
domicilio dotazioni tali da ridurre il grado di non autosufficienza, il
livello di bisogno assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore;
- Domotica:
l’eventuale
opportunità di installare a domicilio strumenti tecnologici di “domotica”
atti a ridurre il grado di non autosufficienza, il livello di bisogno
assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore.
È
infine previsto un contributo economico mensile che verrà erogato in base al
grado di disabilità rilevato e al modello ISEE.
DURATA
DEL PROGETTO: I servizi erogati hanno la durata di
dodici mesi, a partire dal 1° Giugno 2013.
MODALITÁ DI PARTECIPAZIONE: È
necessario inoltrare la domanda presso l’Ambito Territoriale Sociale al quale
appartiene il cittadino a partire da maggio 2013.
Marco Antonini
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