martedì 14 maggio 2013

FABRIANO, PRESENTATO PROGETTO "HOME CARE PREMIUM 2012" DESTINATO A 80 SOGGETTI NON AUTOSUFFICIENTI


 
“Facciamo il tifo per te” è il nuovo progetto promosso dall’Ambito Sociale Territoriale 10, finanziato dall’Inps - Gestione Dipendenti Pubblici, per i non autosufficienti e delle loro famiglie dei Comuni di Fabriano, Cerreto D’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico

- Identikit del progetto presentato oggi alla stampa -

Home Care Premium 2012

“Facciamo il tifo per te”


IL PROGETTO: piano di welfare integrato finanziato dall’INPS - Gestione Dipendenti Pubblici destinato all’Ambito Territoriale Sociale 10 - Fabriano, Cerreto D’Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico.

VALORE ECONOMICO:  circa 520mila euro tra costi di gestione e servizi per prestazioni integrative.

BENEFICIARI: 80 soggetti, ovvero dipendenti pubblici, pensionati pubblici e loro familiari di primo grado non autosufficienti residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale al quale si appartiene.

SERVIZI:  I servizi sono suddivisi in prestazioni prevalenti e prestazioni integrative allo scopo di implementare il sistema socio sanitario con ulteriori interventi progettuali. Sono inoltre previsti ausili di supporto, informazione, consulenza e formazione di familiari e Caregiver.

 è Prestazioni prevalenti

  • Servizi Pubblici: l’incapacità funzionale del soggetto è supportata dall’intervento dell’amministrazione pubblica;
  • Familiare Convivente: nelle azioni quotidiane l’individuo deve e può essere supportato da un familiare convivente;
  • Familiare Non Convivente: l’incapacità funzionale non è integralmente soddisfatta dai “servizi pubblici” e/o da cure familiari, ma deve e può essere integrata anche da familiari non conviventi;
  • Volontariato: la situazione del soggetto può essere seguita attraverso forme di affido, di volontariato e prossimità;
  • Assistente Familiare: è raccomandato l’intervento di un’Assistente Familiare.


è Prestazioni integrative

  • Operatori Socio Assistenziali: intervento socio assistenziale, specialistico, a domicilio;  
  • Centro Diurno: l’eventuale fabbisogno di un contesto di aggregazione sociale, quale il         centro diurno, per fronteggiare la degenerazione del livello di non auto sufficienza o potenziare le abilità (nel caso di minori);
  • Sollievo: l’eventuale fabbisogno d’interventi di sollievo domiciliare in sostituzione degli ordinari caregiver;
  • Servizi di Accompagnamento/Trasporto: l’eventuale fabbisogno di servizi di accompagnamento/trasporto per specifici eventi (visite mediche, accesso al centro diurno, etc…);
  • Pasto: l’eventuale necessità di consegna di pasti a domicilio;
  • Ausili: l’eventuale opportunità di installare a domicilio dotazioni tali da ridurre il grado di non autosufficienza, il livello di bisogno assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore;
  • Domotica: l’eventuale opportunità di installare a domicilio strumenti tecnologici di “domotica” atti a ridurre il grado di non autosufficienza, il livello di bisogno assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore.

È infine previsto un contributo economico mensile che verrà erogato in base al grado di disabilità rilevato e al modello ISEE.

DURATA DEL PROGETTO: I servizi erogati hanno la durata di dodici mesi, a partire dal 1° Giugno 2013.


MODALITÁ DI PARTECIPAZIONE: È necessario inoltrare la domanda presso l’Ambito Territoriale Sociale al quale appartiene il cittadino a partire da maggio 2013.
 
Marco Antonini

 

 

 

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