domenica 5 maggio 2013

Fabriano, consiglio comunale e rendiconto. I commenti di Rossi (Sel) e D'Innocenzo (Pdl)

Ieri si è tenuto il Consiglio Comunale di Fabriano sul Rendiconto di Bilancio. Radio Gold News ha raccolto i primi commenti. Spiega Enanuele Rossi, consigliere comunale Sel: "Il mio voto, a seguito di un Ordine del Giorno da me proposto, sottoscritto dall’opposizione e bocciato dalla maggioranza, è stato contrario. Nell’analisi di questo Bilancio ho riscontrato diverse perplessità: in primo luogo non vi è traccia di alcuna progettualità per la Fabriano futura, come al solito, la logica che muove la stesura del bilancio da parte del Sindaco e della Giunta è basata esclusivamente su tecnicismi e non sul coraggio di operare scelte innovative e importanti per la nostra città. Inoltre non abbiamo potuto parlare dei bilanci delle partecipate del Comune di Fabriano, perché non hanno ancora consegnato i loro bilanci. La decisione però più grave è stata la scelta politica compiuta dall’amministrazione. Dopo un’opera di pulizia di residui attivi considerati inconsistenti o non più esigibili, il Bilancio è stato chiuso con circa 800.000 euro di avanzo libero, cioè soldi reali che l’Amministrazione può decidere come spendere. La proposta del Sindaco e della Giunta è stata di destinare 400000 euro al pagamento delle parcelle per i contenziosi del Comune. Quello che proponeva l’Ordine del Giorno, che la maggioranza ha bocciato, era semplicemente di rinviare, come prassi vuole, la decisione di allocazione di quelle risorse alla discussione del Bilancio di Previsione. E’ il Bilancio previsionale la sede giusta per fare scelte inerenti a come impegnare risorse. L’indirizzo dato dal Sindaco oltre ad essere, a mio avviso, irrituale nel metodo è anche errato nel merito. Fabriano sta attraversando una grave crisi occupazionale e sociale, l’anno scorso, sono aumentate le tariffe di diversi servizi al cittadino e magari una parte di quelle risorse in avanzo, invece di lasciarle per le parcelle, potevano essere utilizzate in altro modo per venire incontro a chi vive una situazione di difficoltà. Sono rammaricato dalle decisioni della maggioranza. Il Consiglio Comunale ha sbagliato. Il vero problema è però più grande ed è inerente alla visione che si ha del Bilancio di un Comune. Per me lo strumento finanziario deve essere, nella sua stesura, partecipato con la collettività. Ciò significa che l’allocazione complessiva delle risorse dell’Ente non può essere decisa da otto persone in una stanza, ma deve necessariamente vedere coinvolta la cittadinanza, i comitati di quartiere e di frazione, il mondo dell’associazionismo ecc… Il Bilancio, in particolar modo quello di Previsione, deve descrivere il futuro della Fabriano di domani, invece la logica rimane sempre quella dell’austerity, di revisione della spesa, di mera contabilità". Commenta Silvano d'Innocenzo, consigliere comunale area Pdl: "A parole i propositi sembravano buoni e venivano accolte tutte le osservazioni del Pdl durante il bilancio di previsione: riduzione della spesa corrente improduttiva, limitazione della spesa e niente aumento delle tasse e delle tariffe. Nei fatti l'Amministrazione è ancora schiava dei retaggi del passato. L'improvvisazione regna sovrana e se chiedi delucidazioni su un contenzioso civile che avrà il suo peso sulle manovre dei prossimi anni, ti senti rispondere che il procedimento non esiste e che, se forse esiste, ancora non è stato comunicato dsi responssbili del settore. Intanto la città è slle prese con una crisi senza precedenti e la politica sembrs incapace di indicare in percorso. Si perde tempo su chiacchiere insignificanti e si riempono pagine di giornsle sulle deiezioni canili."

Marco Antonini

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