Ad una donna marchigiana di 56 anni
cui era stato diagnosticato un tumore delle vie biliari in stato
avanzatissimo e inoperabile con le tradizionali tecniche di intervento al
fegato, restavano solo 40 giorni di vita. E' stata salvata da un
innovativo intervento chirurgico denominato "Alpps" (partizione del
fegato associata con la legatura venosa per la resezione
scaglionata) eseguito, per prima volta in Italia, nella Clinica di
Chirurgia dei Trapianti nel Policlinico di Torrette di Ancona dall'equipe del
prof. Marco Vivarelli. (Ansa)
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