Quattro giornalisti italiani sono stati sequestrati nel nord della
Siria. Si tratterebbe di due fotografi e di due inviati che stavano
lavorando nella zona di Aleppo. La notizia è stata confermata dalla
Farnesina che ha precisato di seguire "sin dai primi momenti la
vicenda". "Occorre mantenere il massimo riserbo", ha aggiunto il
ministero degli Affari Esteri, sottolineando che "l'incolumità dei
connazionali resta la priorità assoluta". Sembra che uno dei sequestrati sia un giornalista della Rai, gli altri sono freelance.
Solo stamane cinque persone sono rimaste uccise in un attacco missilistico nei pressi di Damasco, come conferma il Consiglio di Sorveglianza dei diritti umani in Siria. Nei sobborghi di Damasco, da diversi giorni, proseguono duri scontri tra l'opposizione e le forze governative.
Marco Antonini
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