Più persone hanno contattato la redazione di Radio Gold News per lamentele che riguardano il passaggio a livello della frazione di Marischio nella tratta ferroviaria Fabriano-Pegola. Quattro i treni giornalieri, tra le ore 6 del mattino e le ore 15, più qualche corsa di manutenzione. La chiusura cade sempre nelle ore di punta mattutine quando gli abitanti della popolosa Marischio vanno a lavoro. Per rientrare a casa poco prima delle ore 14, si forma spesso una fila all'incrocio del passaggio a livello e le auto che arrivano da Sassoferrato sfrecciano a velocità da superstrada. Più di una volta si è chiesto a Ferrovie dello Stato di regolamentare l'apertura e la chiusura del suddetto passaggio a livello un minuto prima dell'arrivo del regionale. Oggi è arrivata, attraverso la pagina Facebook dell'Urp, una nuova segnalazione. E' Paolo Natali a raccontare: "Il problema è il passaggio a livello della
strada di Marischio, ovvero i tempi biblici in cui resta chiuso. Oggi,
alle 15,30 circa, sono arrivato ed era già chiuso con auto già ferme,
dopo 9 (nove!!) minuti io, ed altre macchine,
ce ne siamo andati cercando percorsi alternativi (quali?), non so
quindi quanto ancora è rimasto chiuso. Per confermare, c’era anche una
macchina della Polizia ad aspettare e una lunga fila di auto ferme al
centro della provinciale. Ricordo l’anno passato un’attesa di 13
(tredici!!) minuti, stesse scene. La regola è di 3/5 minuti, tempi a dir
poco anacronistici. Da quando abito qui, mi sono sempre domandato cosa
accadrebbe in caso di emergenza, ad esempio i VV.FF. per un incendio o,
peggio ancora un 118, tutti sanno che in questi casi anche un minuto è
determinante! I marischiani possono solo sperare che non prenda loro un
infarto in orari “ferroviari”, perché in quei momenti la frazione resta
completamente isolata. Spero che il ferroviere responsabile di queste
“manovre” sia cosciente di quello che potrebbe creare."
Marco Antonini
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