mercoledì 13 marzo 2013

LA FUMATA SUL MONDO

Fumata nera, ieri sera, dopo che i cardinali si sono riuniti in Conclave intorno alle 16.30. Il primo voto si è svolto in serata e alle 19.40 il comignolo della Sistina ha cominciato a liberare in cielo un fumo da subito inequivocabilmente nero e che ha continuato ad uscire intenso per alcuni minuti. Come sappiamo, da quando i porporati si sono recati nella Cappella Sistina, non hanno più contatti con il mondo esterno fino al momento dell’elezione del pontefice. Mentre viene invocato un Papa generoso dal decano, il cardinale Angelo Sodano, ogni volta che gli elettori voteranno saranno chiamati a giurare pronunciando in latino la rituale formula: “Chiamo a testimone Cristo Signore, il quale mi giudicherà, che il mio voto è dato a colui che, secondo Dio, ritengo debba essere eletto”. Le ultime indiscrezioni parlando di un testa a testa con protagonisti l’italiano Angelo Scola e il brasiliano Pedro Scherer, ma l’outsider dell’ultimo momento sarebbe Francisco Ortega arcivescovo di Guadalajara (Messico), diventato cardinale nel novembre del 2007. Attenzione agli americani, per la prima volta seriamente in corsa con Sean O’Malley e Timothy Dolan (O’Malley, rispetto a Dolan, ha una percezione universale più marcata, avendo viaggiato ovunque per seguire le missioni dei cappuccini). A loro sfavore giocano gli effetti collaterali di un Papa americano sulle comunità cattoliche nei paesi arabi. O’Malley, domenica scorsa, ha pranzato con i carmelitani della chiesa in cui ha celebrato la messa, folgorandoli con il suo ottimismo. Ha fatto onore a un bel piatto di rigatoni col sugo ed al coniglio con le olive. Simpatico siparietto con i giornalisti statunitensi per Dolan. Alla domanda se pensa di diventare Papa ha risposto: “Chi lo dice ha fumato marijuana”. Ed ha aggiunto: “Mi manca New York, sto finendo i calzini”. Un’ultima curiosità: la fumata nera viene prodotta bruciando le schede delle votazioni, gli appunti e i documenti. Talvolta si addiziona una speciale sostanza che rende il fumo più nero. La fumata bianca emerge dal camino bruciando le schede insieme a paglia umida o ad una particolare sostanza chimica (quest’ultima è la più utilizzata da molti conclavi, mentre la paglia si usava anticamente). Il nuovo Papa è ormai vicino all’investitura. Attenderemo fino a stasera?






Alessandro Moscè
Direttore Editoriale

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