FRANCESCO I: DAL POVERELLO DI
ASSISI A DIEGO MARADONA
Dalla parte
dei meno fortunati anche per ciò che riguarda il calcio. Francesco I Non tifa
per il Boca Junior o per il River Plate, ma per il San Lorenzo. Il quotidiano sportivo argentino “Olè” ha
dedicato la prima pagina a Bergoglio sotto il titolo “L’otra mano de Dios”, alludendo ad un
gol, segnato nel mondiale del 1986, con cui Diego Maradona battè l’Inghilterra. Lo stesso Maradona, ieri sera ha
dichiarato: “E’ un onore per tutti gli argentini. Appena tornerò in Italia mi auguro di poter avere
un’udienza con lui”. Simili le parole del capitano argentino dell’Inter Javier Zanetti: “Spero di incontrarlo
presto. E’ un Papa umile, ha vissuto accanto al nostro popolo”. Mentre la nuova
stella del calcio bianco-celeste e mondiale Lionel Messi, su Twitter, lo ha salutato con un auspicio: “Gli
dedicherò il prossimo Mondiale del 2014”. L’esperto di calcio sudamericano Stefano
Borghi ha confermato la passione di Jorge Mario Bergoglio per il calcio:
“Ho visto foto che lo ritraggono al Gasometro, lo stadio del San Lorenzo.
Dicono che gli piaccia molto il giocatore della Roma Lamela, e ciò conferma che capisce di calcio“. Anche il
vaticanista Pietro Schiavazzi
non nega l’attaccamento del pontefice per questo sport: “So che è un grande appassionato, sa tutto di
Lamela e di altri calciatori argentini che militano in Italia. Non escludo che
possa persino recarsi presto all’Olimpico
come tifoso“. Ma dalla parte dei romanisti o dei laziali, ci si chiede
all’ombra del Cupolone? Nel 2011, quando il San Lorenzo era sull’orlo
del fallimento e in piena zona retrocessione, Bergoglio celebrò una mezza in
onore di Lorenzo Massa, l’ex vescovo che contribuì alla fondazione del club.
Sul web si possono trovare diversi scatti del futuro Papa con la maglia blu e
rossa del club argentino che attraverso il proprio sito ha voluto mandare le
proprie felicitazioni al tifoso più illustre e potente: “E’ un enorme orgoglio per la nostra squadra
sapere che il primo Papa sudamericano è un socio del San Lorenzo”. Di Maradona ha sempre detto un gran bene.
Le sue giocate restano memorabili, e il Papa non poteva che apprezzare le doti
balistiche del più grande calciatore di tutti i tempi. Un uomo semplice che
vive lontano dai fasti dei palazzi, ce lo immaginiamo collegato via satellite,
davanti alle televisione, per seguire il campionato argentino appena dopo una
messa. Non solo calcio, però. In gioventù il primo sport che appassionò
Papa Francesco I fu la pallacanestro, disciplina a cui si dedicò nella palestra
del Viejo Gasometro, che era un luogo di riferimento proprio del San Lorenzo.
Alessandro Moscè
Direttore Editoriale
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