Duecentosessanta
giorni di attesa per una mammografia, 200 per la risonanza magnetica, da 90 a
120 per la tac, 80 giorni per un ecodoppler, da 50 a 60 per un'ecografia.
Secondo Erminio Marinelli, del gruppo 'Per le Marche' in consiglio regionale,
"i dati dell'Asur" relativi al centro unico di prenotazione (Cup)
evidenziano "le falle del sistema". Il consigliere regionale, che è anche
medico, invoca una "razionalizzazione dei servizi sanitari" e chiede
di "non tagliare orizzontalmente senza tenere conto dei territori". Le lunghe attese per gli esami medici
provocherebbero "uno sbilancio nella mobilità passiva, che e' costato alle
Marche 32 milioni di euro nel 2012". "E' facile intuire - dice
Marinelli - perchè sono più i marchigiani che vanno a curarsi fuori rispetto a
quanti vengono nelle Marche da altre regioni". Da qui la richiesta di
"un tavolo di lavoro con sindacati e medici: altrimenti, il rischio è che
il Cup resti la più clamorosa delle incompiute".(Agi)
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