giovedì 13 febbraio 2014

FABRIANO. PROGETTO CITTADINANZA ATTIVA PER BAMBINI E RAGAZZI

Progetto di cittadinanza attiva per i bambini e i ragazzi dei CDR e CAG. Per conoscere l’interessante iniziativa a carattere comprensoriale, ho incontrato Alessia Cingolani, coordinatrice dei Centri Didattici Ricreativi (CDR) e dei Centri di Aggregazione Giovanile (CAG) dell'Ambito Territoriale 10 gestiti dalla Cooperativa Sociale Mosaico di Fabriano.

Sono Entrati nel vivo le azioni di promozione di cittadinanza attiva del progetto "CDR e CAG nel territorio" risponde la Cingolani “rivolte a tutti i bambini e ragazzi dai 6 ai 20 anni frequentanti i Centri Didattici Ricreativi e i Centri di Aggregazione Giovanile dell' Ambito Territoriale 10. Il percorso educativo – aggiunge - è a cura dell'Ambito Territoriale Sociale 10 e della Cooperativa Sociale Mosaico, che gestisce i C.D.R. e i C.A.G. dei comuni di Fabriano, Cerreto d'Esi, Genga, Sassoferrato e Serra San Quirico”.
Quale l’obiettivo del percorso educativo? “E’ volto a promuovere il protagonismo giovanile attraverso l'attivazione di percorsi sulla conoscenza delle realtà territoriali e di azioni volte alla cura del bene collettivo in collaborazione con Associazioni e Enti locali. Si mira, in questo modo a sviluppare nuove sinergie di rete tra le diverse realtà territoriali in modo da rafforzare il senso di comunità e sensibilizzare i giovani alle tematiche del volontariato, alla conoscenza della propria città e dei suoi bisogni, all'importanza del rispetto delle regole civiche e ai valori della legalità”.
Quando sono cominciate le attività? “Sono iniziate di recente con la partecipazione dei ragazzi del C.A.G. di Cerreto d'Esi alla colletta alimentare promossa dalla S.Vincenzo de' Paoli Cerreto. All'interno di tale programma, inoltre, è inserito un percorso di promozione della legalità e alla lotta delle attività mafiose, iniziato da metà Gennaio, a cura dell'Associazione "Libera" di Fabriano che realizzerà all'interno dei C.D.R. e C.A.G. diverse attività laboratoriali che porteranno i giovani a riflettere sui fenomeni criminali, le loro conseguenze sociali e come contrastarli promuovendo la legalità. In questo percorso è prevista per venerdì 28 Febbraio la visita al Podere Tufi di Cupramontana, bene confiscato alla criminalità organizzata, per far vedere direttamente ai ragazzi con quali modalità questi beni possano essere riutilizzati per scopi socialmente utili. Infine, allo scopo di documentare quanto esposto, è in fase di realizzazione un sito in cui verranno inserite tutte le informazioni riguardanti le attività e gli eventi che verranno svolti durante l'intero percorso progettuale”.

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DANIELE GATTUCCI

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