Il
video hard dei tre minorenni fabrianesi, prima messo su Facebook poi
passato tra uno smart phone e l' altro é a disposizione per le
indagini della Polizia postale. In particolare la stessa Polizia, sta
indagando in maniera certosina per capire chi sia stato a postare il
video su Facebook. Chi diffonde video o immagini, incorre nell'accusa
di pedopornografia. Le indagini continuano, sperando che si possa
fare al più presto chiarezza affinché i responsabili capiscano di
cosa abbiano fatto. Serve comunque più controllo, forse la troppa
libertà a qualcuno, ha dato alla testa, e penso che la scelta
dell'assessore Rossi di vietare l'uso dei cellulari a scuola sia un
ottima scelta. Nelle scuole e nelle famiglie i controlli sono
iniziati, speriamo che questo controllo possa durare.
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