martedì 18 febbraio 2014

FABRIANO. DON UMBERTO TRUFFATO DA FINTO PARROCCHIANO

Si fingeva un suo parrocchiano ed è riuscito a farsi fare delle ricariche Postepay per quasi 1100€ da don Umberto Rotili, il sacerdote della parrocchia di Argignano. Il finto parrocchiano, sosteneva che con quei soldi doveva far riparare la sua auto. I fatti sono risalenti al luglio 2011. Vincenzo Di Maso, 23enne è accusato di truffa insieme a Pietro Tomasiello di 42 anni che era il titolare di uno dei conti dove il sacerdote versava i soldi. Il sacerdote in aula ha raccontato che all'inizio non voleva darglieli ma poi, vista la grande insistenza ha iniziato ad inviare le ricariche. Ora Don Umberto rivuole tutti i suoi soldi. Gli imputati oltre a questa truffa, devono rispondere di una truffa analoga, compiuta ai danni di un parroco di Jesi. Lo riferisce il Corriere Adriatico





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