Sciopero a oltranza alla Geiwatt di Jesi

L’azienda è stata messa in liquidazione, resteranno senza lavoro oltre 30 dipendenti

di Sara Ferreri IL RESTO DEL CARLINO

 

Jesi (Ancona), 9 gennaio 2014 – Sciopero a oltranza alla Geiwatt srl di Jesi. L’azienda è stata messa in liquidazione, resteranno senza lavoro oltre 30 dipendenti del’impresa di via Bellagamba che realizza impianti elettrici. Ieri le sigle sindacali hanno proclamato lo sciopero ad oltranza. Braccia incrociate per otto ore ieri e oggi si è replicato con tanto di presidio davanti ai cancelli della fabbrica.

Anche qui, come in molti altri casi di aziende in difficoltà, i problemi sono sorti con la mancanza di liquidità e di credito da parte delle banche. L’azienda ha già aperto la procedura di mobilità per i 30 dipendenti (molto giovani, dai 20 ai 35 anni) che hanno tre mesi più la tredicesima di arretrato. Le sigle sindacali stanno cercando di convincere l’azienda al dietrofront e ad aprire la cassa integrazione straordinaria per due anni, magari con un’operazione di cessione ad una nuova società, come accaduto per la Bora.