Il fermo pesca si svolgerà, per le
Marche, dal 5 agosto al 16 settembre. Lo prevede il decreto sul
riposo biologico, firmato ieri dal ministro De Girolamo, che,
secondo un calendario nazionale, blocca le imbarcazioni nei
porti di tutta la penisola. Assieme al decreto, la Coldiretti
Impresa Pesca Marche ha annunciato che "è stata fornita
assicurazione circa la copertura per il rimborso del premio
alle imprese, con risorse comunitarie Fep messe a disposizione
dalle Regioni". L'associazione ha segnalato che il
provvedimento si inserisce nel quadro di un "calo dei consumi
del 16% in valore, fatto registrare dagli acquisti di pesce
italiano". Con il fermo pesca si bloccano le attività della
flotta italiana per favorire il ripopolamento del mare e
garantire un migliore equilibrio tra le risorse biologiche e
l'attività di pesca, ma, secondo l'associazione "aumenta anche
il rischio di ritrovarsi nel piatto per grigliate e fritture,
soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato se
non si tratta di quello fresco made in Italy proveniente dalle
altre zone dove non è in atto il fermo pesca".
"E' forte, inoltre, la preoccupazione - ha concluso
Coldiretti Impresa Pesca - per l'impegno delle risorse per il
rimborso del periodo di inattività agli equipaggi tramite la
cassa integrazione straordinaria". (Agi)
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