mercoledì 1 maggio 2013

CONSIGLIO COMUNALE MOVIMENTATO A MATELICA. IL BILANCIO


Matelica. Il 30 aprile alle ore 21 si é svolto il Consiglio comunale. 9 i punti all’ordine del giorno, ma tra quelli di più importante rilievo emergono l’approvazione del rendiconto della gestione del 2012, l’inserimento del nuovo tributo comunale T.A.R.E.S ,l’Istituzione e determinazione scadenza, il pagamento e possibile rateizzazione per i contribuenti. Non da ultimo la modifica regolamento degli istituti di partecipazione e consultazione dei cittadini e lo stralcio assegnazione del lotto 28 alla ditta Mastergroup srl. Di nuovo un cConsiglio spaccato in due sulla gestione di questa amministrazione. Bilanci in pareggio ma che non hanno dato vita a nessun indirizzo politico e strategia.Questo il risultato per le opposizioni che hanno rimarcato puntualmente ogni punto fondamentale di un rendiconto di gestione del 2012. Per Montesi, capogruppo lista “Matelica ripartiamo”, questo rappresenta un bilancio "completamente immobile, non si amministra per portare i bilanci in pareggio, ma per dare un indirizzo politico. Nessuna opera pubblica, degna di rilievo, se non la strada delle Valche, ancora non inaugurata la cui utilità rimane un mistero. Marciapiedi inagibili nonostante fosse oggetto del programma della maggioranza, nessuna iniziativa a livello economico. Promuovere la vendita dei Tiratori, edificio storico della città é inaccettabile perché invece potrebbe essere utilizzato anche come richiamo per manifestazioni culturali locali. Inoltre nessuna iniziativa di solidarietà, nessuna iniziativa culturale." Per Botticelli, consigliere di minoranza lista civica “Matelica ripartiamo”, questo rendiconto rappresenta "un bilancio privo di iniziative anche  a basso costo o costo zero, un bilancio scarno per scelte scellerate, privo di un piano di sviluppo economico, privo di eventi culturali e ha dato vita ad una cittadina poco pulita." Per il consigliere Massari "il rendiconto di questa amministrazione é un atto poco politico, ovvi i tagli causa della crisi, ma rimane comunque privo di qualsiasi iniziativa anche a costo zero." Lo stesso Massari nel suo interno contesta il Presidente commissione Bilancio Diego Gubinelli, consigliere della maggioranza, affermando che questi sono anche i risultati  delle pochissime riunioni svoltesi e delle numerose riunioni dove é mancato il numero legale per poterle svolgere facendo venir meno anche la possibilità alle opposizioni di  poter contribuire con progetti concreti. Il presidente della commissione Bilancio Gubinelli ammette che "effettivamente ci sono state pochissime riunioni della commissione da lui rappresentata, causa notevoli assenze dei soggetti che ne fanno parte"  e si é assunto l’impegno di utilizzare lo strumento della delega  in caso di assenza dei legittimati a partecipare alle riunioni, per incentivare gli incontri, per le prossime riunioni. Durante lo stesso intervento, Gubinelli interviene sulla scelta di aver attuato  al massimo la percentuale dell’Imu per questa maggioranza ha "rappresentato una scelta "molto dolorosa" ma unica per resistere alla crisi e propone in seduta comunale di poter inserire o "aggiungere" anche per il comune la possibilità di ottenere il 5per mille nella dichiarazione del reddito dei cittadini matelicesi, per poter aumentare il budget delle entrate e promuovere i servizi ai cittadini che si credono utili. Il consigliere Pdl De Leo consigliere, eletto nella lista civica dell’attuale maggioranza, indipendente, contesta il rendiconto di questa amministrazione. Baldini, assessore, spiega che le ragioni di questo rendiconto, sono il frutto anche di una crisi che a livello nazionale ha inevitabilmente influito e influenzato anche a livello locale su tale amministrazione. Il sindaco Sparvoli risponde alle accuse mosse dalle opposizioni  sostenendo che le  attività culturali ci sono state. L’attuale rendiconto é frutto della crisi e della necessità di riforme strutturali nazionali e si augura che il nuovo presidente del consiglio Letta, le metta in atto per poter sopravvivere come Comuni. " dichiara il Sindaco. L’altro punto degno di nota di un consiglio molto dibattuto, riguarda la modifica del regolamento degli istituti di partecipazione e consultazione dei cittadini. Notevoli le incongruenze tra regolamento e statuto contrastanti che secondo le opposizioni andrebbero normati in modo più armonioso, perché é giusto che i cittadini possano esprimere nel modo più corretto e possibile la propria opinione, soprattutto in un momento come questo politicamente difficile. La questione é stata sollevata dal comitato Bene Comune di Matelica che ha richiesto un referendum per quello che concerne l’insediamento delle industrie insalubri R.I.R. che ha tenuto mobilitata una  amministrazione e una popolazione per quasi più di 6 mesi a seguito di una variante contestata anche in provincia che ha portato allo stralcio del famoso comma 14, anche dopo una serie di contestazioni della cittadinanza attraverso i comitati che hanno promosso diverse iniziative locali.

Gessica Menichelli

Nessun commento:

Posta un commento