8 MARZO. FESTA DELLA DONNA. GLI AUGURI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FABRIANO
Voglio
porgere un augurio sincero a tutte le donne della nostra Città.
L’8 marzo nasce per ricordare l’inizio di un lungo e faticoso viaggio
verso la parità, un percorso irto di ostacoli che ancora oggi racconta di
indescrivibili soprusi, di dure discriminazioni ma anche di enormi conquiste
sociali. Ecco perché è fondamentale che ognuno di noi sappia restituire valore
e dignità ad una ricorrenza che, nel corso degli anni, ha perso la sua
originale funzione.
L’augurio migliore che posso fare loro è quello di non dover mai rinunciare alla loro bellezza, alla loro dolcezza, all’amore, alla maternità, alla loro realizzazione, al loro essere Donna pienamente e consapevolmente sempre e non solo per un giorno all’anno.
L’augurio migliore che posso fare loro è quello di non dover mai rinunciare alla loro bellezza, alla loro dolcezza, all’amore, alla maternità, alla loro realizzazione, al loro essere Donna pienamente e consapevolmente sempre e non solo per un giorno all’anno.
Non basta infatti ricordare una volta l’anno le condizioni
che di fatto limitano l’affermazione delle donne nella società e che in teoria
(e per la legge) non dovrebbero esistere, ma che purtroppo nella pratica
continuano a segnare la differenza tra l’universo maschile e quello femminile.
parlo ad esempio delle disparità di trattamento nel mercato del lavoro, delle
minori occasioni di ricoprire ruoli di responsabilità pubblica, condizioni che
non hanno giustificazione di esistere, ma che la nostra società non riesce a
superare.
Non basta ricordare una volta l’anno la fatica quotidiana delle donne che spesso e volentieri fanno salti mortali per far chiudere il cerchio tra impegni familiari e lavorativi.
Ci sono ancora troppi limiti, troppi steccati, troppi muri da superare. Troppi ancora gli episodi di diseguaglianza, di violenza, di negazione della propria femminilità, di ipocrisie e pregiudizi che non hanno giustificazioni per esistere.
Alle donne insomma questa giornata non basta: agli auguri e al rametto di mimosa devono seguire i fatti.
Bisogna quindi che ci si impegni affinché non si debbano più fare gli auguri alle donne, ma affinché l’8 marzo diventi la festa dell’uomo e della donna oppure la giornata del ringraziamento nei confronti delle donne.
Non basta ricordare una volta l’anno la fatica quotidiana delle donne che spesso e volentieri fanno salti mortali per far chiudere il cerchio tra impegni familiari e lavorativi.
Ci sono ancora troppi limiti, troppi steccati, troppi muri da superare. Troppi ancora gli episodi di diseguaglianza, di violenza, di negazione della propria femminilità, di ipocrisie e pregiudizi che non hanno giustificazioni per esistere.
Alle donne insomma questa giornata non basta: agli auguri e al rametto di mimosa devono seguire i fatti.
Bisogna quindi che ci si impegni affinché non si debbano più fare gli auguri alle donne, ma affinché l’8 marzo diventi la festa dell’uomo e della donna oppure la giornata del ringraziamento nei confronti delle donne.
Auguri a tutte le donne!
Giuseppe Luciano Pariano
Presidente Consiglio Comunale
Città di Fabriano
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