martedì 5 marzo 2013

FERROVIE DELLO STATO INTERVENGA PRESTO. PARLA L'ASSESSORE MARIO PAGLIALUNGA



Da due mesi, Radio Gold, ogni giovedì, all'interno della trasmissione "Professione Reporter" con Marco Antonini, legge e commenta, in tempo reale, la situazione dei treni regionale con particolare attenzione alle tra Ancona, Fabriano e Civitanova. Emerge un quadro di ritardi, assurdità, annullamenti treni improvvisi, treni annunciati al monitor di una piccola stazione senza personale in servizio e poi misteriosamente scomparsi, sporcizia ovunque viaggi all'interno della Regione.
 
 
Di seguito la dichiarazione dell'Assessore alla viabilità Mario Paglialunga in materia:


"Dopo più di un anno dalle dichiarazioni reseci dalle FF.SS. sulla normalizzazione del passaggio a livello di Rocchetta dove le FF.SS. si impegnavano a ripristinare lo stesso con il meccanismo automatico per evitare le file interminabili che si creano in determinati momenti della giornata, ad oggi nulla è stato fatto. Anzi, spesso bisogna persino telefonare per far riaprire dopo che il treno è passato e la motivazione, vera o presunta, è che c’è stato un guasto !!!E’ antidiluviano vedere che all’interno di una città ci siano ancora dei passaggi livello come quelli che ormai troviamo soltanto lungo sperdute stradine di campagna. Ci sono stati lavori per la costruzione della Quadrilatero che ha comportato disagi in maniera particolare per gli abitanti di Albacina costretti a fare, tornando da Ancona, un lungo giro in quanto chiuso lo svincolo per Matelica. A questo disagio le nostre care ed attente Ferrovie dello Stato hanno pensato bene di aggiungere la modifica del passaggio livello di Rocchetta oltre quello già mai cambiato di Borgo Tufico. L’Amministrazione comunale e la Regione sono intervenute sulla soc. Quadrilatero, questa ha accelerato i lavori riaprendo prima del previsto lo svincolo e si è dimostrata, e la ringrazio, estremamente attenta alle necessità dei cittadini e alle nostre richieste.

Le FF.SS. nemmeno per idea!!!

Trovo questo atteggiamento assolutamente indegno da parte di una società che fa dell’innovazione la sua carta forte e che usa per pubblicizzare se stessa. Sarebbe meglio che risparmiasse i soldi della pubblicità ed invece dimostrasse di essere al passo con i tempi ed al servizio delle popolazioni residenti. In questi anni sindaci, assessori e consiglieri comunali hanno più volte sollevato il problema ma inutilmente. Di questa totale mancanza di sensibilità ed attenzione invierò all’Amministratore Delegato delle Ferrovie e al Ministro dei Trasporti questa nota e valuterò la possibilità di una denuncia all’autorità giudiziaria per chiedere un loro intervento in quanto le lunghe file che si creano dietro la curva a gomito del tratto che intercorre tra Albacina e Fabriano dove le macchine sono costrette a frenate improvvise non comporti anche problemi di incolumità."

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