Nelle Marche entra nel vivo il processo di dematerializzazione della
ricetta medica. La giunta regionale ha approvato il progetto che
consente di superare la prescrizione cartacea con quella elettronica e
il protocollo d'intesa sottoscritto con le organizzazioni
rappresentative delle farmacie convenzionate. Una rivoluzione che
permetterà di semplificare e razionalizzare l'intero processo di
erogazione dei farmaci e di accesso alle prestazioni specialistiche
ambulatoriali. Le nuove modalità di prescrizione, gradualmente,
copriranno tutto il territorio regionale. Attualmente la sperimentazione
ha coinvolto 327 farmacie sulle 522 totali (circa il 62% delle
convenzionate) e 108 medici (di cui 5 pediatri) del Servizio sanitario
regionale, per un totale di 37.538 ricette elettroniche elaborate. A
breve, tutte le farmacie e i 264 medici di medicina generale e pediatri
di libera scelta saranno coinvolti nella sperimentazione. «Il progetto -
evidenzia l'assessore alla Salute, Almerino Mezzolani - garantisce una
maggiore tracciabilità delle prestazioni, consentendo il miglioramento
del monitoraggio del sistema sanitario, la semplificazione dell'accesso
ai servizi da parte dei cittadini, lo snellimento delle procedure
amministrative curate dalle aziende sanitarie e dai professionisti
coinvolti. Il processo sarà graduale, anche se non sarà possibile
superare completamente l'impegnativa cartacea, in quanto, in alcuni
casi, è la normativa stessa che la prevede o vi sono situazioni nelle
quali non è possibile adottare questa modalità, come con le prescrizioni
effettuate a domicilio del paziente. Ma la novità è rilevante e
qualificherà ulteriormente la sanità marchigiana». (Il Corriere Adriatico)
Nessun commento:
Posta un commento