Nel
cuore delle Marche, un nuovo un connubio di arte e musica: Accademia
dei Musici cementa la sinergia con Accademia di Danze Ottocentesche. Il
risultato è magico e promette sorprese future in quello che è ormai
diventato il palcoscenico internazionale delle Marche.
FABRIANO
- In un’atmosfera magica e una cornice da sogno come quella del Museo
del Pianoforte Storico e del Suono, un gemellaggio di arte, musica e
tradizione, all’insegna dei costumi dell’Ottocento.
L'Accademia
dei Musici è stata felicissima di accogliere nella sua sede fabrianese
l’ormai più che “amica” Accademia di Danze Ottocentesche con la quale si
è messa a punto una proficua sintesi densa di opportunità, avvenimenti e
importanti progetti da fare insieme. Il fascino delle danze di
tradizione sociale del XIX secolo si è fuso con la storia della musica e
del pianoforte raccontata dal Museo del Pianoforte Storico e del Suono,
un connubio unico e quasi surreale.
L’occasione
è stata una visita-esibizione, con un entusiasmante spettacolo di
sfilata di preziosissimi costumi. Un vero e proprio tuffo nel passato,
con un pubblico in abiti d'epoca e passi di valzer accompagnati dagli
strumenti originali dello stesso periodo, il tutto incorniciato
dall'ambientazione scenografica dell’Accademia.
Tra
Il Presidente dell’Associazione Danze Ottocentesche, Paola
Pennacchietti ed Accademia dei Musici è scattata una forte empatia dalla
quale nasceranno grandi progetti. Di concerto con il Maestro Claudio
Veneri e il presidente Valerio Veneri dell’Accademia dei Musici, la
stessa Pennacchietti ha dichiarato “di sentirsi a suo agio, certa di
ulteriori collaborazioni future”.
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