sabato 24 maggio 2014

PINETA DISBOSCATA A SERRALTA, TRE DENUNCE DELLA FORESTALE

Nei giorni scorsi i forestali della stazione di Genga hanno sequestrato una pineta in località Serralta. Nell'area boscosa, sottoposta a vincolo paesaggistico, era in corso un taglio non autorizzato. Per questo i forestali hanno denunciato alla Procura tre persone: S. O., 45 anni di Arcevia, ritenuto responsabile del taglio del bosco; G. B., 62 anni, di Sassoferrato, responsabile tecnico della Comunità Montana dell'Esino Frasassi di Fabriano; A. S., 44 anni di Sassoferrato, consulente tecnico dello stesso ente. I reati contestati ai tre, commessi in concorso tra loro, sono esecuzione di opere in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, distruzione o deturpamento di bellezze naturali e falsità ideologica. Durante un servizio presso la pineta di Serralta i Forestali avevano notato un cantiere forestale in attività, con mezzi meccanici che eseguivano l'esbosco e il trituramento delle piante tagliate su una superficie di circa 3 ettari: solo qualche sporadica pianta di Noce nero era stata risparmiata al taglio. Tra l'altro, le piante salvate, di piccole dimensioni, risultavano per la maggior parte spezzate e danneggiate dalle operazioni di taglio ed esbosco. Inoltre, il passaggio di mezzi pesanti sul terreno aveva danneggiato le rare ceppaie di latifoglie, la rinnovazione naturale ed il fitto sottobosco arbustivo. I forestali hanno accertato la presenza di una "fustaia artificiale con prevalenza di conifere" in via di rinaturalizzazione, per il taglio della quale la Comunità Montana Esino Frasassi avrebbe dovuto rilasciare un'apposita autorizzazione. I lavoratori presenti hanno esibito un semplice "nulla osta", tra l'altro richiesto e rilasciato dall'Ente montano ad un delegato del proprietario del bosco. (Il Corriere Adriatico)


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