Nella
prima giornata del suo viaggio in Terra Santa, facendo tappa nella capitale
giordana Amman
e a Betania oltre il Giordano, sito del Battesimo di Gesù,
papa Francesco ha fatto già capire quanto la promozione della pace in tutta la
regione sia un tema centrale, che a lui sta particolarmente a cuore, di questo
pellegrinaggio sui luoghi d'origine del cristianesimo. Il Pontefice ha ripetuto più volte appelli per
la ricerca di "soluzioni" per la sanguinosa guerra
nell'"amata" Siria e per il confitto israelo-palestinese: in
particolare, in un toccante incontro con centinaia di profughi siriani sulle
rive del Giordano, ha richiamato al ritorno alla via del negoziato e al
soccorso internazionale per la popolazione sofferente. "Dio converta i
violenti e coloro che hanno progetti di guerra", ha
sottolineato il Pontefice, che già all'inizio di questo viaggio si è definito
"messaggero e testimone di pace". E il Papa è tornato anche sulla
questione del commercio delle armi dicendo che "la radice del male è
nell'odio e nella cupidità di chi fabbrica e vende armi". E poi ha
aggiunto: "Preghiamo per questa povera gente, questi criminali, perché si
convertano".
Leggi l'approfondimento completo di Avvenire qui:
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/iniziato-viaggio-papa-francesco-in-terra-santa-ereo-partito.aspx
Nessun commento:
Posta un commento