domenica 18 maggio 2014

L’ASSESSORE PAOLA GIORGI A CAREER DAY 2014 E NETWORK LAB DELL’UNIVPM – FOCUS SU“GARANZIA GIOVANI”, INTERNAZIONALIZZAZIONE DIGITALE E NUOVO TITOLO V

-di Daniele Gattucci- 
L’assessore alle Politiche giovanili, Paola Giorgi, ha preso parte al Career day 2014 organizzato dall’Università politecnica delle Marche. Un momento d’incontro in cui viene offerta una panoramica sulle opportunità professionali post laurea. “E’ questo un luogo ideale – ha detto Giorgi – per far conoscere le iniziative della Regione a sostegno dei percorsi di crescita professionale delle giovani generazioni. A partire dall’attivazione nelle Marche del progetto“Garanzia per i Giovani” che ha a disposizione ben 29,2 milioni di euro per la sua attuazione, partita il primo maggio scorso. I giovani che potranno usufruirne sono circa 12mila. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Programma operativo nazionale occupazione giovani, attraverso uno specifico accordo tra le Regioni e il Ministero del Lavoro su raccomandazione dell’Unione europea”. 
Ai giovani tra i 15 e i 29 anni, in possesso dei requisiti richiesti e in base a precise modalità, viene offerto un servizio o un finanziamento diretto: l'inserimento in un contratto di lavoro dipendente, avvio di un contratto di apprendistato o di un'esperienza di tirocinio, la formazione specifica professionalizzante e l'accompagnamento nell'avvio di una iniziativa auto-imprenditoriale, l'impegno nel servizio civile.
La qualificazione professionale come fattore strategico per la competitività delle imprese, sopratutto a presidio di strategie aziendali essenziali come l’internazionalizzazione,sono stati gli argomenti al centro di Network Lab: Internazionalizzazione digitale. All’incontro, anch’esso organizzato dalla Politecnica, ha preso parte l’assessore Giorgi, intervenendo sulle azioni regionali messe in campo nel settore. “L'internazionalizzazione  è fattore di competitività e di resistenza delle nostre imprese – ha detto Giorgi – per questo sin dagli anni ‘90 il sostegno della Regione all’apertura estera del sistema Marche è stato intenso e costante. Da questa lunga esperienza sappiamo che per essere efficaci occorre avere progetti definiti e fare sistema. Nella prossima programmazione comunitaria il tema continuerà a essere presente, così come quello dell'agenda digitale. Su questo fronte abbiamo fatto già un grande investimento per superare il digital divide, con 43milioni di euro di risorse destinate ad infrastrutturare il sistema su cui sviluppare nuovi servizi. Le nuove risorse europee serviranno allo sviluppo della banda ultralarga nei distretti produttivi, alla digitalizzazione dei processi produttivi e dell’amministrazione pubblica. Elemento principale di questo approccio è il progetto Cloud, quale piattaforma di sviluppo e network per l’amministrazione pubblica e le imprese. Una sua declinazione concreta è nell’ Adriatic Cloud per la Strategia macroregionale, che lega tematiche privilegiate nella visione europea. L’Europa è il perimetro minimo a cui guardare, nell’attuale dimensione competitiva geopolitica, per fare massa critica e competere a livello internazionale. Il tema del commercio estero e' coinvolto nel ridisegno del Titolo V della Costituzione. Si parla di eliminazione della competenza legislativa concorrente e del passaggio di questa materia alla competenza statale. Di per sé la cosa può anche essere positiva, se supportata da un‘adeguata programmazione strategica e sempre che la materia dell’organizzazione dei servizi all'imprese, che dovrebbe rimanere riservata alla potestà regionale, contempli anche i temi specifici dell’internazionalizzazione, dell’innovazione, della competitività delle imprese. Così come emerge dai regolamenti comunitari e dai Programmi operativi della nuova programmazione comunitaria2014/2020”

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