Hanno «visitato» oltre 40 garage - 42 per la precisione - in una sola
notte e in una sola zona di Pesaro concentrandosi soprattutto in una
sola strada, ovvero via Terni e qualche altra via che si interseca in
perpendicolare o che corre parallela come via Guido D’Arezzo. I ladri
cercavano biciclette: bicicletta da corsa, mountain bike, city bike,
bici elettriche, a pedalata assistita, comunque qualsiasi genere di
ciclo che abbia un valore e un mercato e quindi che possa poi essere
trafugato facilmente e altrettanto facilmente essere caricato su un
furgone per poi essere rivenduto o finire all’estero. Ai carabinieri soltanto nella mattina di ieri erano giunte almeno cinque denunce, tutte da parte di famiglie che risiedono in uno specifico condominio, fra i civici 21 e 25, e che erano rimaste vittima nottetempo di furti: sono state rubate una bici da corsa da valore di circa 1500 euro, una mountain bike dall’importo analogo, altre due bici per un bottino complessivo di 1300 euro, e ancora un’altra mountain bike con in più un dispositivo gps per oltre 2.500 euro. I ladri hanno compiuto un lavoro meticoloso e sistematico, riuscendo ad entrare in oltre 40 garage, frugandoli uno a uno e rubando esclusivamente biciclette che probabilmente sono state caricate su un furgone rimasto in attesa lungo la strada. Nessuno si è accorto dei colpi se non ieri mattina presto quando la gente è uscita da casa e si è resa conto del passaggio dei ladri all’interno dei garage che sono stati facilmente forzati scassinandoli e aprendoli con un piede di porco. Ma non tutti i locali hanno evidenziato segni di scasso: diversi, soprattutto quelli con una porta basculante, sono risultati aperti ma senza apparenti segni di effrazione come se i malviventi possedessero copia delle chiavi o comunque utilizzassero dei sistemi - in certi ambienti li conoscono e sono diffusi - in grado di manomettere la serratura senza danneggiarla. (Il Messaggero)

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