Tardano i pagamenti della cassa integrazione straordinaria, i sindacati si rivolgono al prefetto.
Il problema riguarda la Jp Industries, l'azienda dell'imprenditore cerretese Giovanni Porcarelli che nel dicembre 2011 aveva acquisito la Ardo, e chiama in causa 700 lavoratori (350 degli stabilimenti fabrianesi di Santa Maria e del Maragone, 350 dell'impianto umbro di Gaifana), che non ricevono lo stipendio ormai da quasi cinque mesi.
INPS
Ma l'aspetto più inquietante è dato dal fatto che l'Inps non ha ancora sbloccato i versamenti, nonostante già da un paio di settimane il ministero del Lavoro e della Previdenza sociale abbia emanato il decreto apposito. Di qui, l'ansia e l'apprensione dei lavoratori e dei sindacati, che proprio oggi avranno un incontro ad Ancona con il prefetto Alfonso Pironti.
SINDACATI
«La Fiom-Cgil di Ancona esprime fortissima preoccupazione - sottolinea il segretario provinciale Fabrizio Bassotti - in merito al blocco del pagamento della cassa integrazione straordinaria da parte dell'Inps di Ancona e Perugia per i lavoratori della Jp Industries. Riteniamo grave il fatto che l'Inps blocchi l'erogazione di questo importante ammortizzatore sociale, dopo che lo stesso ammortizzatore è stato concesso dal ministero del Lavoro. Per giunta, vediamo che l'Inps si comporta come se niente fosse, senza dare nessun tipo di comunicazione al riguardo».
MOBILITAZIONE
Così, ecco che i rappresentanti dei metalmeccanici sono pronti ad andare avanti nella lotta, interessando tutte le istituzioni, a partire da oggi. Come Fim, Fiom e Uilm provinciali - aggiunge Bassotti - incontreremo il prefetto di Ancona al fine di informare il Governo di quanto sta accadendo e trovare al più presto una soluzione».
I 700 operai della Jp Industries stanno attraversando una fase molto delicata, tanto è vero che in questi mesi hanno stretto la cinghia visto che non ricevono soldi da gennaio. La situazione sembrava essersi sbloccata il 7 maggio scorso, quando cioè il ministero del Lavoro aveva emesso il decreto che consente all'Inps di effettuare i pagamenti. Ma a distanza di due settimane esatte, gli operai non hanno ricevuto un bel niente.
Un'altra pesante grana che si aggiunge alla vicenda dell'annullamento della vendita della Ardo che rischia di affossare il progetto industriale di Porcarelli. (Il Messaggero)
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