Una ragazza di 36 anni, Antonella
Gallucci, è volata dalla Torre Gerosolimitana, in pieno centro
storico ed è morta. Il corpo è caduto sul sagrato della chiesa
Collegiata dove era da poco terminata la Santa Messa. Il tutto a
pochi passi da piazza Matteotti, ieri più frequentata del solito
vista la concomitanza di diversi eventi che hanno portato a
Sant’Elpidio a Mare centinaia di persone.
La giovane, precipitata da un’altezza di oltre 28 metri, non è deceduta sul colpo. Quando sono arrivati i primi soccorritori respirava ancora ma era in fin di vita. E’ stata allertata anche l’eliambulanza atterrata verso le ore 20 al campo sportivo Montevidoni. Ma le sue condizioni già disperate si sono aggravate ed è morta senza neppure aver il tempo di volare al Torrette di Ancona. L’elicottero sanitario è ripartito vuoto.
A richiamare l’attenzione dei presenti, ieri sera intorno alle ore 19.40, è stato un tonfo, che sulle prime sembrava uno sparo o come fosse scoppiata una bomba. I presenti in piazza si sono guardati per un attimo intorno per poi realizzare, vedendo il corpo di quella ragazza ai piedi della Torre, quanto realmente accaduto.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire, Antonella Gallucci aveva già tentato di salire in cima alla Torre Gerosolimitana di Sant'Elpido a Mare nella tarda mattina di ieri. Ma era arrivata a ridosso dell’orario di chiusura e le addette all’ingresso le avevano suggerito di tornare nel pomeriggio.
Così si è ripresentata ieri sera, a poche decine di minuti dalla chiusura, intorno alle ore 19. E’ stata una delle ultime a percorrere gli oltre cento scalini che portano in cima alla torre. Una volta su, stando al racconto di alcuni testimoni, la ragazza avrebbe cominciato a guardarsi intorno in maniera nervosa, quasi come se volesse controllare se gli altri la guardavano, quasi a cercare un po’ di intimità.
Ad un certo punto, sempre stando al racconto di alcuni dei presenti, la giovane si sarebbe avvicinata ad un angolo interdetto ai visitatori richiamando quindi l’attenzione dell’addetta alle visite che l’ha pregata di allontanarsi da quel punto.
Per tutta risposta Gallucci si sarebbe tolta con un gesto improvviso gli occhiali, gettandoli a terra. Avrebbe poi velocemente scavalcato la balaustra volando nel vuoto per oltre 28 metri. L’addetta ha tentato di acciuffarla, sarebbe arrivata quasi a sfiorarla senza riuscire tuttavia ad afferrarla.
Una scena drammatica, che ha lasciato i presenti di pietra. Non ci sarebbero, invece, testimoni del volo da sotto. A richiamare l’attenzione delle persone presenti in piazza sarebbe stato appunto quel tonfo fortissimo che è sembrato uno scoppio.
In piazza, in quel momento si trovano anche il presidente del Consiglio comunale Alberto Valentini e l’assessore al commercio Emanuele Gentili. Loro due, insieme ad altri cittadini, sarebbero stati i primi a soccorrere la giovane. Immediatamente è scattato l’allarme per attivare i soccorsi.
Nel giro minuti è arrivata la Croce Azzurra che ha la sua sede a poche centinaia di metri dal centro, nella zona dell’ospedale. Nonostante le condizioni disperate, la ragazza respirava ancora. E’ stata a quel punto caricata a bordo dell’ambulanza mentre il 118 ha allertato l’eliambulanza. Ma poco dopo Antonella è morta.
La giovane, precipitata da un’altezza di oltre 28 metri, non è deceduta sul colpo. Quando sono arrivati i primi soccorritori respirava ancora ma era in fin di vita. E’ stata allertata anche l’eliambulanza atterrata verso le ore 20 al campo sportivo Montevidoni. Ma le sue condizioni già disperate si sono aggravate ed è morta senza neppure aver il tempo di volare al Torrette di Ancona. L’elicottero sanitario è ripartito vuoto.
A richiamare l’attenzione dei presenti, ieri sera intorno alle ore 19.40, è stato un tonfo, che sulle prime sembrava uno sparo o come fosse scoppiata una bomba. I presenti in piazza si sono guardati per un attimo intorno per poi realizzare, vedendo il corpo di quella ragazza ai piedi della Torre, quanto realmente accaduto.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire, Antonella Gallucci aveva già tentato di salire in cima alla Torre Gerosolimitana di Sant'Elpido a Mare nella tarda mattina di ieri. Ma era arrivata a ridosso dell’orario di chiusura e le addette all’ingresso le avevano suggerito di tornare nel pomeriggio.
Così si è ripresentata ieri sera, a poche decine di minuti dalla chiusura, intorno alle ore 19. E’ stata una delle ultime a percorrere gli oltre cento scalini che portano in cima alla torre. Una volta su, stando al racconto di alcuni testimoni, la ragazza avrebbe cominciato a guardarsi intorno in maniera nervosa, quasi come se volesse controllare se gli altri la guardavano, quasi a cercare un po’ di intimità.
Ad un certo punto, sempre stando al racconto di alcuni dei presenti, la giovane si sarebbe avvicinata ad un angolo interdetto ai visitatori richiamando quindi l’attenzione dell’addetta alle visite che l’ha pregata di allontanarsi da quel punto.
Per tutta risposta Gallucci si sarebbe tolta con un gesto improvviso gli occhiali, gettandoli a terra. Avrebbe poi velocemente scavalcato la balaustra volando nel vuoto per oltre 28 metri. L’addetta ha tentato di acciuffarla, sarebbe arrivata quasi a sfiorarla senza riuscire tuttavia ad afferrarla.
Una scena drammatica, che ha lasciato i presenti di pietra. Non ci sarebbero, invece, testimoni del volo da sotto. A richiamare l’attenzione delle persone presenti in piazza sarebbe stato appunto quel tonfo fortissimo che è sembrato uno scoppio.
In piazza, in quel momento si trovano anche il presidente del Consiglio comunale Alberto Valentini e l’assessore al commercio Emanuele Gentili. Loro due, insieme ad altri cittadini, sarebbero stati i primi a soccorrere la giovane. Immediatamente è scattato l’allarme per attivare i soccorsi.
Nel giro minuti è arrivata la Croce Azzurra che ha la sua sede a poche centinaia di metri dal centro, nella zona dell’ospedale. Nonostante le condizioni disperate, la ragazza respirava ancora. E’ stata a quel punto caricata a bordo dell’ambulanza mentre il 118 ha allertato l’eliambulanza. Ma poco dopo Antonella è morta.
(Il Corriere Adriatico)
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