Sito web Regione, verifica abbattimento barriere architettoniche
(ANSA) - La Regione Marche avvia il censimento degli
edifici pubblici o aperti al pubblico per verificare il rispetto delle
norme che prevedono l'abbattimento delle barriere architettoniche. Lo
strumento sarà un sito web dove Regione, Province e Comuni dovranno
inserire i dati richiesti. Anche i cittadini e le associazioni potranno
segnalare gli edifici e i luoghi delle città che presentano criticità
per i diversamente abili.
Lo scopo dell'iniziativa, spiega il vicepresidente Antonio Canzian, è quello di "acquisire una banca dati per programmare gli interventi necessari all'eliminazione delle barriere architettoniche, delineando un quadro esatto del livello di adeguamento alla normativa in vigore e della dimensione finanziaria occorrente. La presenza delle barriere risulta discriminatoria e, dunque, incostituzionale. Vanno rimosse, aiutando gli Enti locali a provvedere quanto disposto dalle norme". Nel corso degli anni diverse disposizioni di legge hanno imposto il superamento degli impedimenti strutturali che limitano le relazioni alle persone con handicap. Erano previsti anche Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) che dovevano essere adottati dalle Province e dai Comuni per rendere accessibili, oltre gli edifici pubblici, anche gli spazi urbani. La Regione, ora, vuole fotografare lo stato di attuazione dei Piani che interessano 20 diverse tipologie di edifici pubblici. Per ciascuno andranno fornite informazioni su parcheggi, accesso, servizi igienici, collegamenti "verticali", percorsi all'interno della struttura. Il sito web sarà operativo nelle prossime settimane.
Lo scopo dell'iniziativa, spiega il vicepresidente Antonio Canzian, è quello di "acquisire una banca dati per programmare gli interventi necessari all'eliminazione delle barriere architettoniche, delineando un quadro esatto del livello di adeguamento alla normativa in vigore e della dimensione finanziaria occorrente. La presenza delle barriere risulta discriminatoria e, dunque, incostituzionale. Vanno rimosse, aiutando gli Enti locali a provvedere quanto disposto dalle norme". Nel corso degli anni diverse disposizioni di legge hanno imposto il superamento degli impedimenti strutturali che limitano le relazioni alle persone con handicap. Erano previsti anche Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) che dovevano essere adottati dalle Province e dai Comuni per rendere accessibili, oltre gli edifici pubblici, anche gli spazi urbani. La Regione, ora, vuole fotografare lo stato di attuazione dei Piani che interessano 20 diverse tipologie di edifici pubblici. Per ciascuno andranno fornite informazioni su parcheggi, accesso, servizi igienici, collegamenti "verticali", percorsi all'interno della struttura. Il sito web sarà operativo nelle prossime settimane.
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