“L’approvazione
da parte del Consiglio regionale all'atto amministrativo che detta
linee guida per i progetti generali di gestione dei corsi d'acqua è
molto importante. Considerata
la notevole fragilità del nostro territorio, allo scopo di difendere il
suolo e prevenire le alluvioni, la Giunta aveva proposto due normative
per la pulitura dei fiumi, la compatibilità delle infrastrutture e il
migliore assetto idrogeologico del territorio. Nel corso degli anni
infatti, la grande quantità di opere realizzate dall’uomo ha modificato i
corsi d’acqua, a questo va aggiunta la saltuarietà delle azioni di
manutenzione con le conseguenze disastrose che sono già state
sperimentate. Effetti ai quali si potrà ora rispondere con maggiore
efficacia e mantenere al meglio gli alvei dei fiumi nel rispetto delle
loro funzioni ecologiche. I progetti dovranno essere realizzati in
un’ottica di sistema e rispetto dell’ambiente, per garantire le migliori
pratiche, evitare sovrapposizioni e risparmiare risorse pubbliche. Lo
scopo è quello di fare in modo che le scelte pianificatorie, fin dalla
fase della loro ideazione, valutino la pericolosità idraulica presente e
potenziale delle aree e le possibili alterazione del regime idraulico
indotte dalle scelte”. L’assessore
alla Difesa del suolo, Paola Giorgi, commenta così l’approvazione da
parte dell’Assemblea legislativa delle Marche, dell’atto sulla gestione
dei corsi d’acqua”.
Anno
accademico 2014/2015: Piano degli interventi per il diritto allo studio
universitario nelle Marche. Impegno finanziario 2014: 35,6 milioni di
euro. Spacca: “Investiamo sul capitale umano”
“La
Regione investe nello sviluppo del capitale umano. Rafforzare la
dotazione delle conoscenze è un fattore fondamentale per uscire dalla
crisi e per sostenere la competitività delle Marche”. Lo ha affermato il
presidente della Regione, Gian Mario Spacca, incontrando la stampa per
presentare il Piano degli interventi per il diritto allo studio
universitario del prossimo anno accademico. La Giunta ha ieri approvato
la delibera che andrà all’esame dell’Assemblea legislativa, con le
indicazioni per l’anno accademico 2014/2015. Complessivamente, nel
triennio 2011/2013 la Regione ha investito 83 milioni e 946 mila euro
per finanziare l’attività degli Ersu regionali. Nel 2014 la somma supera
i 35,6 milioni, ripartiti tra borse di studio, contributi per i figli
dei lavoratori in crisi occupazionale, spese del personale Ersu, spese
di gestione e manutenzione straordinaria degli alloggi. “Sono interventi
sostenuti, nella quasi totalità, con le risorse regionali. Vengono
investite con oculatezza per formare i giovani laureati che sosterranno
la crescita del nostro sistema economico”, ha ribadito Spacca. Il
presidente ha anche sottolineato come i laureati marchigiani, rispetto
alla popolazione, si attestino sui 13,2 punti percentuali, contro una
media nazionale del 12,3: a dimostrazione di quanto gli investimenti
realizzati per il diritto allo studio abbiamo conseguito, nelle Marche,
risultati importanti. A fronte di una popolazione universitaria pari a
51.896 studenti, 5.245 beneficiano delle borse di studio, i posti letto
degli Ersu sono 3.382, i pasti forniti superano il milione. “La Regione
Marche garantisce una borsa di studio al 100 per cento degli aventi
diritto sulla base dell’indicatore Isee”, ha ricordato Spacca che ha poi
anticipato i contenuti del prossimo Piano degli interventi. Due le
priorità. “Rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano
l’accesso agli studi universitari, per consentire ai capaci e
meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più elevati
dell’istruzione universitaria; garantire, su tutto il territorio
marchigiano, l’uniformità di accesso ai benefici pubblici riservati agli
studenti universitari”. Una strategia da conseguire puntando
principalmente sull’integrazione dei sistemi e delle procedure per la
concessione dei benefici, allo scopo di favorire una razionalizzazione
della spesa e un’estensione dei potenziali beneficiari. Obiettivo che si
vuole perseguire anche attraverso una gestione ancora più efficiente
dei servizi destinati agli studenti. Assente per convalescenza
l’assessore al Diritto allo Studio, Marco Luchetti, all’incontro con la
stampa ha partecipato l’assessore al Bilancio, Pietro Marcolini: “Il
Piano degli interventi è il frutto di un lavoro di squadra di tutta la
Giunta regionale. Rafforza le priorità avviate già negli anni accademici
precedenti, ma che assumono oggi un valore e una rilevanza nuova, alla
luce dei pesanti tagli dei trasferimenti statali che penalizzano le
possibilità di bilancio della Regione”. Quello della Regione, per il
diritto allo studio, “è un impegno costante, che va oltre la crisi
finanziaria e che si manifesta anche con la costanza delle risorse
destinate. Quest’anno addirittura aumentate di 300 mila euro, a cui si
aggiungono gli oltre 3 milioni aggiuntivi per i collegi universitari.
Ora, per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei collegi
universitari degli Ersu, sono disponibili quasi 10 milioni di euro”.

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