Il
Capogruppo dei Verdi in Regione, Adriano Cardogna, ha presentato una
proposta di legge per la costituzione della Banca regionale della Terra.
Un'occasione per i giovani e per i lavoratori svantaggiati, attraverso
l'occupazione in agricoltura.“Coltivare
la terra abbandonata non significa tornare indietro nella storia, ma
cercare di creare nuove opportunità di lavoro per i giovani e i
lavoratori svantaggiati. Le ultime statistiche evidenziano che sono
sempre di più i giovani che creano nuove imprese agricole a
testimonianza della presenza di una richiesta di mercato sempre più
elevata e della ricerca di lavoro in un settore comunque strategico
della regione.” Questo
il senso della proposta di legge che il Consigliere regionale dei
Verdi, Adriano Cardogna, ha presentato in Consiglio regionale. Con questa legge non s’inventa niente di nuovo, ma si cerca di dare attuazione a leggi dello Stato disattese da quasi 40 anni. Cardogna,
con questo atto cerca di proporre soluzioni alla crisi occupazionale
nel settore primario e dopo le modifiche alla legge forestale, presenta
questa nuova proposta di legge sui terreni abbandonati. La
legge, una volta approvata consentirà di realizzare un censimento delle
terre abbandonate delle Marche che andranno a costituire la “Banca
regionale della Terra”. Un risultato importante e da troppi anni atteso,
cui seguirebbe, in una fase successiva, il “prestito” di un
appezzamento di terreno per iniziare l'attività agricola. “Siamo
consapevoli che non si tratta della soluzione di tutti i problemi
legati all’occupazione giovanile - conclude Cardogna – ma consente di
contrastare il lento degrado di una parte consistente di patrimonio
pubblico e privato per trasformarlo in risorsa produttiva”.
Daniele Gattucci
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