giovedì 13 marzo 2014

LETTERA ALLA SEN.MERLONI SUL SUO SILENZIO RIGUARDO LA CRISI DELLA INDESIT - di Andrea Giombi -

Il silenzio
Gent.ma Senatrice Merloni Maria Paola
Le scrivo come giovane fabrianese prima di tutto, e dopo come collaboratore per questo importante giornale del nostro territorio, di cui sono fiero di collaborare da circa due anni. Dall’inizio dell’anno ho iniziato a porre una serie di domande, sulla chiusura della vertenza Indesit. Le ho indirizzate a coloro che credo, con le rispettive risposte possano fornire un quadro esaustivo della situazione attuale. Quindi le ho inviate al Sindaco Sagramola, al Segretario locale del Pd Crocetti, partito a Fabriano di maggioranza, alle confederazioni sindacali tutte: Bassotti per la Fiom Cgil, Cocco per la Fim Cisl, Gentilucci per la Uilm Uil. E fisiologicamente le domande le ho inviate anche a lei. Solo lei non mi ha risposto. Come dicevo dall’inizio, le parlo da fabrianese e poi da collaboratore giornalistico, è vero io inoltre sono ancora un semplice studente alle prese con gli ultimi esami che mi dividono dalla laurea, ma credo di avere il diritto di non restare indifferente a questo silenzio. Suo silenzio dai media, presente dall’inizio dell’apertura della vertenza. Silenzio che non mi sento di condividere e ritengo irrispettoso verso i lavoratori e verso Fabriano tutta, e penso come allo stesso modo non sia accettabile la dichiarazione del Sindaco, che alla domanda sul suo silenzio ha risposto: “ Credo che molti silenzi su questa vicenda possano dipendere dal fatto che lei essendo proprietaria dell’azienda e parlamentare, può con le sue dichiarazioni creare incertezze o difficoltà all’azienda quotata in borsa e quindi agli altri azionisti”. Lei è stata rieletta parlamentare per la seconda volta in questo territorio e quindi anche per questo territorio,perciò credo che il suo attuale ruolo politico la dovrebbe spingere a dire pubblicamente il suo pensiero in merito alla chiusura della vertenza e alle prospettive che possono ancora per il futuro legare o meno la Indesit al nostro Comune. Con questo suo silenzio, essendo inoltre lei stata,come detto, rieletta, non appena un anno fa; a mio avviso, dimostra di non aver valorizzato il consenso ottenuto proprio in questo territorio. Infine mi auguro, che da questo giro d’interviste, possa nascere, magari con il nostro giornale, come promotore dell’iniziativa, un’ assemblea pubblica cittadina, con i rappresentanti dei lavoratori, delle Istituzioni locali e nazionali e con lei e i dirigenti dell’azienda, per far capire a Fabriano quale sia la vera futura realtà che può legare ancora la Indesit al nostro Comune.
Guarda il suo Blog www.giombiandrea.it


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