E’ passato quasi un mese da quando, con un blitz
ai servizi sociali del comune di Fabriano, siamo riusciti a strappare
all’assessore Saitta un tavolo sul diritto all’abitare. Da questo primo tavolo,
svoltosi più di due settimane fa, eravamo usciti con una richiesta di moratoria
per gli sfratti per morosità incolpevole da inviare al prefetto e la promessa
dell’assessore che in breve tempo si sarebbe svolto un tavolo con tutte le
parti sociali sul problema abitativo. Per quel che riguarda la richiesta di moratoria
il prefetto ha risposto in maniera negativa, sostenendo di seguire il problema,
ma di fatto rifiutando di prendersi la responsabilità di trovare una soluzione,
seppur temporanea, come poteva essere la moratoria. Per il tavolo con le parti
sociali, che avevamo chiesto entro 10 giorni, l’assessore ancora ha fatto
sapere nulla. Inoltre anche la Fondazione Cassa di Risparmio e la Curia, che
noi avevamo sollecitato come soggetti in grado di dare una mano nella
risoluzione dell'emergenza abitativa, hanno preferito tacere segnalando il loro
disinteresse per una gigantesca problematica sociale di questo territorio. Per
tanto abbiamo deciso di non aspettare più e di indire noi stessi un tavolo
pubblico di discussione, a cui invitiamo tutti i soggetti che vorranno
partecipare, nel quale esporremo i dettagli di alcune proposte per dare una
soluzione concreta all’emergenza abitativa in questa città. L’appuntamento, con
conferenza stampa e presentazione del nostro “piano casa”, è martedì 18 marzo alle
ore 16 e 30 davanti al comune di Fabriano. La nostra sarà una proposta che
nasce dal basso, dalle persone e dalle loro esigenze, augurandoci che possa
concretizzarsi una strategia condivisa nella risoluzione del problema
abitativo.
Coordinamento persone sotto sfratto di Fabriano – assemblea cittadina per il diritto all’abitare
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