I dati parlano da soli: 376 tessere attivate,
circa 1500 persone assistite dal Fabriano Social Market. In tre mesi di
attività sono stati distribuiti 27.700 articoli, tra beni alimentari, per
l'igiene e per l'infanzia (18.900 a Fabriano, 458 ad Albacina, 2.734 a Cerreto
d'Esi, 552 a Genga, 534 a Serra San Quirico, 2.800 a Sassoferrato) per oltre
120.000 euro di prodotti. Al di là delle polemiche dei giorni scorsi di alcuni
singoli utenti, definite “inqualificabili” dall'assessore alle politiche
sociali Giorgio Saitta, riguardanti la distribuzione di cibi scaduti (il
regolamento distribuito agli utenti e la sentenza di cassazione del 1996
riguardo alla distribuzione di prodotti con dicitura “da consumare
preferibilmente entro” parlano chiaro), il Market funziona. “Questo è un
momento importante - sottolinea Saitta - perché dimostriamo quanto il Fabriano
Social Market sia di aiuto alla nostra città e a tutti i Comuni dell'Ambito
territoriale 10 in una fase estremamente delicata per tanti nuclei familiari». “Colgo
l'occasione – prosegue – per ringraziare tutta la cittadinanza per la
generosità dimostrata in occasione della Raccolta alimentare, tutti i
supermercati che hanno aderito, e la SAF di Marco Fratini, che come ribadisco,
a titolo totalmente gratuito ha provveduto, e provvede tuttora, ai trasporti
della merce”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’ insegna Simply
che come spiega Cinzia Burini, rappresentante di Simply Italia per il sociale
ha partecipato attivamente alla nascita e alla buona riuscita del Market. “Quando
siamo stati contattati dal Comune e dalle associazioni non siamo stati sordi
alla richiesta, sia per le collette alimentari sollecitando i clienti a donare
quello che è nelle loro possibilità, sia devolvendo le derrate alimentari
vicine alla scadenza o che hanno il packaging rovinato e non possiamo più
vendere. Questi prodotti andrebbero buttati creando un enorme spreco”. Prosegue
la Burini: “abbiamo dato un aiuto concreto alla realizzazione del social market
anche fornendo attrezzature e sostegno economico, questo per noi non è
business, ma ci crediamo socialmente, nel 2012 abbiamo devoluto 320 mila kg di
alimenti, che corrispondono a 582 mila pasti preparati per i più bisognosi.” “Se
il market è dotato delle attrezzature è grazie all'supporto tecnico di Simply”
che ha coinvolto anche i propri architetti per realizzare il disegno della
struttura interviene Cristiano Ferro, responsabile del Market. Al di là delle
polemiche e dei ringraziamenti, si ricorda che l'interesse del Market e dei
suoi collaboratori è esclusivamente rivolto agli utenti e ai loro bisogni, è
per questo che oltre al punto d'ascolto, sempre disponibile nell'aiutare nel
modo migliore possibile coloro che si rivolgono ad esso, presto verrà
distribuito un questionario totalmente anonimo in cui chiunque potrà indicare
il grado di soddisfazione riguardo al servizio offerto consentendo al Market di
perfezionarsi il più possibile.
considerando che nella sola giornata di oggi sono state ritirate 25 tessere diciamo indicativamente a 175 persone, siamo al 9,6% di tessere consegnate a chi non aveva i requisiti per averle, e a oltre il 10% del totale delle persone che fino ad oggi hanno rubato alimenti a chi ne aveva veramente bisogno, spero almeno ceh siano state denunciate queste onorabilissime persone, e comunque nei primi 3 mesi trovarsi con un 10% di errore sull'erogazione delle tessere, quando i primi periodi dovrebbero essere quelli dei controlli più accurati ,onde evitare figure del caiser, fa sorgere spontanea una domanda!!! ma chi è preposto a decidere chi ha diritto e chi no.... con quale criterio ha lavorato? la risposta è fin troppo semplice e coinvolge un apparato riproduttivo del cane.!!
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