sabato 14 dicembre 2013

Consiglieri di opposizione: "A Fabriano clima difficile. Giunta spaventata"

Le forze consiliari di opposizione esprimono, unanimemente, il proprio stupore e dissenso riguardo alle decisioni assunte dalla maggioranza e dal Sindaco durante l’ultima conferenza dei Capigruppo. La decisione unilaterale della maggioranza di non tenere il Consiglio Comunale di Dicembre è inaccettabile e le motivazioni addotte danno il peso dell’inconsistenza politica di questa Amministrazione e del Sindaco Sagramola in testa. Le ragioni per cui, secondo la maggioranza, non si può procedere alla convocazione dell’Assise di Dicembre sono di due ordini: la prima è che i partiti e il Sindaco temono le proteste dei cittadini per la questione Tares; la seconda è che alcuni partiti non sono in grado di garantire la presenza dei propri consiglieri nel mese di Dicembre. Sono due motivazioni, a nostro avviso, risibili ma soprattutto estremamente dannose sia a livello di gestione democratica del civico consesso, sia a livello di tenuta sociale del territorio. Riguardo al primo motivo esposto, è evidente che l’arroganza e la superficialità mostrate dai Capigruppo di maggioranza saranno inevitabilmente l’ennesimo autogol del Sindaco Sagramola. Come opposizione abbiamo, in questi giorni, protocollato un ordine del giorno molto chiaro che chiede al Consiglio di esprimersi su due questioni: la rateizzazione del pagamento della Tares e le dimissioni del Sindaco. In entrambi i casi si tratta chiaramente di questioni che spaventano la Giunta che, in questo momento di fermento sociale e politico di vitale importanza per la nostra città, decide di nascondersi dalle critiche e posticipare a dopo le feste la discussione. Problema rinviato, problema risolto: un modus operandi democristiano da manuale, nessun coraggio ma la fuga. In questo momento drammatico, però, la scelta di temporeggiare per non dover affrontare problemi spinosi non funziona più. L’incapacità di ascolto nei confronti della cittadinanza non può essere nascosta da un rinvio votato a colpi di maggioranza. Per noi la vera Politica è quella che sa confrontarsi nelle scelte, che utilizza un metodo di ragionamento inclusivo e che non si pone in un’ottica dirigista e unilaterale. E' evidente ai nostri occhi, come a quelli di una grandissima parte della nostra collettività, il fallimento politico di Giancarlo Sagramola, che in un momento di crisi e difficoltà, non solo non permette alla politica di dibattere su tematiche importanti come la Tares bocciando tutte le proposte fatte dall’ opposizione, ma non le concede neanche lo spazio di far discutere le sue dimissioni nel mese di Dicembre, cioè nel momento politico più giusto e consono. Siamo convinti che per affrontare situazioni drammatiche, come quelle che sta attraversando Fabriano serva un Sindaco coraggioso e non un uomo figlio della cultura del rinvio. Non c’è nulla da posticipare ma ci sono tanti problemi da risolvere. La seconda motivazione addotta è quasiincommentabile: non è possibile pensare, a nostro avviso, che i Consiglieri Comunali di Maggioranza abbiano problemi nel mese di Dicembre a partecipare al civico dibattito. La Politica, come noi la vogliamo, è una cosa seria, un impegno preso dagli eletti con i cittadini e l’organizzazione dei lavori del Consiglio Comunale non può essere considerata come la convocazione ad una “partita di calcetto”. C’è un clima difficile in città, noi consiglieri di opposizione ne siamo consapevoli pienamente, ma crediamo e ribadiamo con forza che i problemi si devono affrontare e non rimandare. Per questi motivi vogliamo un Sindaco diverso che sappia affrontare con coraggio le problematiche pubbliche che di volta in volta si presentano ed anche le critiche politiche rivolte direttamente a lui e alla sua Amministrazione. Avere paura del confronto, anche aspro, significa rimanere immobili e continuare a far morire questa città.

Nessun commento:

Posta un commento