Un fiume Giano visto sotto l’aspetto ambientale,
storico e delle tradizioni popolari. E’ quello che è stato presentato venerdì
18 ottobre dagli alunni delle classi II A e II B della Scuola Media “Gentile”. Un
interessante opuscolo illustrativo preparato in maniera "scientifica"
dai ragazzi visitando i luoghi, raccogliendo documentazione e ascoltando le
memorie dei più anziani. “Un percorso lungo e impegnativo che - ha spiegato la
professoressa Zara - è iniziato circa un anno fa dopo le proposta del comitato
“Alla scoperta del Giano“ fatta alle scuole”. Invitati dal preside Emilio
Procaccini erano presenti gli assessori Giovanni Balducci e Patrizia Rossi; il
presidente del wwf Marche Jacopo Angelini; lo storico Federico Uncini e, in
rappresentanza del comitato: Fabrizio Moscé, Paolo Panfili e Luca Camertoni. Sono
stati gli studenti stessi ad illustrare il loro lavoro agli intervenuti, in
modo competente, coinvolgente, e a tratti emozionante, tanto che non è stato
possibile fare a meno di apprezzare l’impegno con i quali i ragazzi si sono
cimentati in questo lavoro. Se questa è la passione e la dedizione delle nuove
generazioni nella riscoperta e nella valorizzazione del loro territorio e delle
bellezze di questa città, non dobbiamo che ben sperare per il suo futuro. Un
esempio da seguire tutti come comunità. Il comitato, favorevolmente colpito
dalla sensibilità dimostrata dai ragazzi, ha voluto simbolicamente donare alla
scuola un acquarello artistico raffigurante l’antico Ponte di San Lorenzo
presso la Canizza, opera di Fabrizio Moscé, realizzato con acqua del Giano su
carta Fabriano.
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