giovedì 17 ottobre 2013

RECUPERATA LA PORTA DEL BORGO. DAL 1994 AD OGGI NEL DEPOSITO DEL COMUNE DI FABRIANO


L’obiettivo è ambizioso: riportare l’antica porta del Borgo nella sua collocazione originaria all'imboccatura di via Ciadini. L’associazione Culturale “Hypogaeum” dopo il ritrovamento della Porta centenaria presso il deposito comunale di Argignano, lavora a pieno ritmo. I volontari hanno iniziato le ricerche insieme agli operai del Comune di Fabriano studiando gli scritti del compianto professor Dalmazio Pilati. Tutto ebbe inizio nel 1994 quando l’allora Giunta Merloni comprò la porta di proprietà di Francesco Conti di Collamato per un milione di lire. I dati tecnici: la porta, a due ante, misura 1,90 per 2,20 ed è danneggiata dall’umidità. Si sta ora lavorando per rimettere la porta al suo posto in mostra in occasione del ventennale del Palio di San Giovanni Battista. Le prime reazioni. Fabriano storica: “Recuperiamo e facciamo vedere a tutti i nostri gloriosi cimeli! Di spazi dove poterli esporre c'è solo l'imbarazzo della scelta: Pinacoteca, Palazzo del Podestà, Nuova Biblioteca al San Francesco!” Balilla Beltrame: “Non siate così sicuri che sia la porta del Borgo, è troppo stretta. A suo tempo con Pilati e altri ci orientavamo per quella della Cervara, quasi larga come la quinta porta murata avanti alla Cigl.” Fabrizio Moscè: “Se è più di cento anni che girano per magazzini umidi e insalubri penso sia arrivata l'ora di dare loro dignità e idonea sistemazione!”
Marco Antonini

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