sabato 12 ottobre 2013

PREMIO GENTILE DA FABRIANO. TRA I PREMIATI CANCELLIERI, AVATI E PIOVANI. APPLAUSI PER CHIARA DARAIO

Oratorio della Carità gremito per la cerimonia di premiazione del "17° Premio Nazionale Gentile da Fabriano" che si è conclusa poco fa. Ingenti misure di sicurezza per l'arrivo, da Roma, del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri che nel suo saluto si è descritta come "una donna semplice, che ha studiato e lavorato contemporaneamente. Abbiamo tutte le carte in regola per riuscire ad uscire da questa grande crisi." Il regista Pupi Avati ha sottolineato, con un umorismo molto applaudito dal pubblico, come "Essere anziani oggi è un difetto." Il maestro Nicola Piovani ha evidenziato come sia importante "separare visibilità da professionalità. Oggi siamo troppo impegnati nel mostrarci che ci dimentichiamo di chi veramente lavora per gli altri: una delle colpe principali della nostra tv alle prese con il reality." I premiati: Anna Maria Cancellieri, impegnata da lunghi anni nelle istituzioni, attualmente Ministro della Giustizia, per la Sezione “Vite di italiani”. Pupi Avati, tra i maggiori registri cinematografici italiani, per la Sezione “Carlo Bo per l’arte e la cultura.” Chiara Daraio, giovane scienziata italiana, docente al California Institute of Technology, per la Sezione “Scienza, ricerca e innovazione.” Per Fotografi del manifesto “Passaggio di frontiera” ha ritirato il Premio Gianni Berengo Gardin per la Sezione “Officina marchigiana”. Maestro Nicola Piovani, musicista e già Premio Oscar per il “Premio speciale della Giuria per la ricerca musicale”. La cerimonia è stata condotta da Donatella Vici. E' aperta, intanto, anche una mostra dei fotografi di “Passaggio di frontiera” presso la Sala delle Mostre temporanee del Museo della Carta e della Filigrana fino al 10 novembre. Spiega il direttore del premio Galliano Crinella: “Il Premio si propone anche quest'anno, attraverso l'insieme dei premiati, portatori di esperienze istituzionali, sociali, professionali e culturali di alto profilo, come una stimolante vetrina dell'Italia che affronta, con determinazione e forza esemplari, uno dei momenti più difficili della sua storia più recente. L'auspicio degli organizzatori è che esso rappresenti anche uno stimolo per Fabriano stessa e per il suo territorio, in un momento assai difficile e impegnativo.”
 
In aggiornamento
 
Marco Antonini

Nessun commento:

Posta un commento