lunedì 14 ottobre 2013

#BUONGIORNO!


La tanto chiacchierata Legge di Stabilità sta prendendo finalmente forma. La manovra che le camere dovranno votare nella giornata di domani avrebbe un valore complessivo che si aggira intorno ai 12-15 miliardi di euro, ma tutto ciò sono ancora delle semplici ipotesi in quanto, come ricorda il premier Letta, bisogna attendere il testo ufficiale. Proviamo per questo a fare un gioco di ipotesi raccogliendo le dichiarazioni delle ultime ore. In primis è imperativo affrontare il tema del taglio al cuneo fiscale: ci sarebbero pronti 5 miliardi che porterebbero nelle tasche dei lavoratori dipendenti con un reddito inferiore ai 55.000 euro, 150-200 euro in più in busta paga. Sul capitolo "Service Tax" aleggia ancora una nube di incertezze in quanto si sta ragionando sulle modalità e sulle esenzioni del pagamento. Ulteriori 4 miliardi dovrebbero essere destinati alla cassa integrazione in deroga che per i prossimi nove mesi equivale a 790 ore autorizzate. Per ultimi, ma di maggiore importanza è il tema dei tagli agli sprechi e al contenimento della spesa pubblica che sembrerebbe tradursi in tagli alle Regioni e alla sanità. L'intenzione di abbattere il cuneo fiscale sembra quindi finalmente esserci anche se, ormai si sa, in Italia le parole "risparmi" e "tagli" sono tabù.

Gabriele Pegolo

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