giovedì 19 settembre 2013

CATTEDRALE GREMITA PER L'ADDIO A RENZO BARBAROSSA

Cattedrale gremita a Fabriano per l'ultimo saluto a Renzo Barbarossa. Don Alfredo Zuccatosta ha celebrato le esequie insieme a diversi sacerdoti. Ad animare la celebrazione il coro parrocchiale di San Venanzio. All'inizio del funerale il parroco ha spiegato come "Renzo è un artista stimato da tutti. Affidiamolo al Signore mentre siamo in comunione con l'istituto Effeta di Betlemme che sta pregando per lui." Due anni fa l'inaugurazione del mosaico dell'Istituto Pontificio nel 40° anniversario della fondazione. Presenti in Cattedrale il sindaco Sagramola, alcuni assessori e molti personaggi della vita pubblica locale di ieri e di oggi. Nell'omelia don Alfredo ha raccontato di quando Renzo ha donato a lui due opere di Cristo morto: "Due volti molto belli dove è impressa la tragicità della morte che non è mai una cosa leggera che fa piombare l'uomo nel buio. Renzo ha impresso nella creta il volto colmo di serenità. Renzo credeva che la morte ha l'orizzonte nuovo di Cristo risorto con tutta la sua bellezza. Quell'immagine fatta in ricordo di Ettore (il figlio) spiega che la morte non ci fa precipitare nel nulla ma ci fa guardare in alto. Renzo ha dato senso alle opere, preghiamo per lui." Dopo le esequie il trasferimento al cimitero di Santa Maria. 

Marco Antonini

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