Lo avevo detto qualche giorno fa che mosse estreme da parte del Cavaliere non avrebbero giovato tanto alla stabilità economica e sociale, tanto al governo, quanto a Berlusconi stesso, e così è stato. Nel centrodestra italiano si sta registrando qualcosa che solo fino a qualche giorno fa sembrava una follia: i piddiellini si stanno ribellando alla monarchia assoluta di sua maestà Re Sole Berlusconi. In un solo giorno, big del centrodestra del calibro di: Cicchitto, Lupi, Lorenzin e Quagliarello hanno dichiarato di non voler confluire nella Forza Italia 2.0, ma ciò che più ha sorpreso, è il "Diversamente Berlusconiano" dichiarato dal segretario Alfano.
I movimenti nel centrodestra, il coraggio ritrovato degli uomini PDL, fanno pensare che la fine della vita politica di Berlusconi possa coincidere con la fine della sua vita parlamentare, ormai dirittura d'arrivo. Che sia arrivato finalmente il momento di costruire il nuovo centrodestra, un altro centrodestra? Forse è un po' azzardato dirlo, ma a me piace pensarlo, d'altronde ogni inizio ha una sua fine e probabilmente è arrivato il momento di dire basta al sudditanza degli ultimi venti anni.
Gabriele Pegolo
Gabriele Pegolo
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