lunedì 23 settembre 2013

#BUONGIORNO!

Ieri Angela Merkel si è conferamata Cancelliera tedesca e lo sarà fino alle prossime elezioni, che salvo grandi stravolgimenti, si terranno tra quattro anni. 
I risultati delle elezioni tedesche sono passate (stupidamente) sotto tono dalle nostre parti e ciò risulta al quanto inspiegabile dato che da questo risultato dipende la gran parte della linea politico-economica dettata nei prossimi anni dall'Europa.
Gli exit pool parlano chiaro: anche in Germania si va verso in bipolarismo. I due partiti maggiori, CDU e CSU sono di gran lunga superiori a forze minori come i liberali che dalle scorse elezioni hanno perso circa il dieci percento. Per Angela Merkel si prospetta quindi un periodo di trattative lunghe e laboriose con i CSU in quanto non è riuscita ad ottenere la maggioranza assoluta. 
Ha fatto notizia il risultato degli AFD (Alternativa per la Germania), che per un soffio non è riuscita ad entrare in Parlamento, ottenendo il 4,9%, cifra che comunque non gli fu mai accreditata. Questo risultato dovrebbe essere per la Cancelliera tedesca non un problema, ma sicuramente un campanello d'allarme in quanto propongono l'uscita dall'euro e la liquidazione dall'area Euro di tutti quei Paesi che non riescono a sostenere le rigide regole imposte. 
Una sorta quindi, di volontà di riaffermazione della sovranità tedesca? Forse una forzatura e probabilmente lo è; quello che è sicuro è che in Germania non esistono reali alternative politiche a quelle proposte dalla Merkel che propone, riforma e vince.

Gabriele Pegolo

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