Grande successo, nonostante il caldo, per la prima uscita del "Parlamento in Movimento - 5 Stelle" a Fabriano. Il corteo ha sfilato per le vie della città partendo dalla sede Indesit con il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio e il capogruppo in Senato Nicola Morrà. "Siamo qui per esprimere la nostra solidarietà e perché la vicenda Indesit non sia dimenticata. La vertenza è troppo simile a quella della Fiat di Pomigliano dove si è svuotato tutto e la comunità è stata lasciata ad un triste declino. Il punto di forza oggi è la green economy, altro che delocalizzazione" ha spiegato Di Maio mentre Patrizia Terzoni denuncia un atteggiamento ostile di certa stampa anche locale auspicando "che scendano in piazza non solo i lavoratori coinvolti da certe scelte scellerate, ma un'intera città." Molti cittadini sono rimasti con l'amaro in bocca nel leggere tanti nomi di aziende, che, negli anni, secondo M5S, hanno ricevuto soldi pubblici. Forse troppi. Prosegue la deputata fabrianese Terzoni: "Chiediamo più chiarezza al Governo per capire come vengono gestiti certi contributi pubblici. Presto nuove commissioni d'inchiesta." Almeno quattrocento persone in Piazza del Comune. Presente, al completo, il coordinamento del Movimento di Fabriano e i consiglieri comunali Arcioni e Romagnoli. Massimo Melchiorri ha realizzato un grande disegno di una bambina che cancella dalla Costituzione la frase "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro."
Marco Antonini
ore 22,50: la notizia è tra le Top News di Ansa.it
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