domenica 23 giugno 2013

Progetto Pellikan Ancona Marina Dorica. Eco sostenibile, Blu Economy, green Economy, cantieri navali Ancona

Ancona, Marina Dorica. Importante iniziativa venerdì scorso per presentare il progetto Pellikan. Green Economy, blu Economy  Eco sostenibilità le parole d'ordine di un convegno che potrebbe rappresentare la svolta non solo a livello locale per i cantieri navali di Ancona che hanno posto in essere il progetto ma per l'intera regione Marche e non solo. Una proposta ambiziosa ma fattibile di qualità a servizio della qualità. Presenti al convegno tanti e vari  ambiti settoriali che, uniti, hanno lo scopo di far rete,e di farla bene: da Simona Giovagnoni (segretario Nazionale ANSEP UNITAM) Aurelio Caligore (Reparto Ambiente Marino delle Capitanerie di Porto) Piergiorgio Carrescia (Deputato VIII Commissione Ambiente e territorio) Francesco Ferrante (Senatore della Repubblica e Vice Presidente Kyoto club) Stefano Cifani ( VicePresidente Lega Ambiente) delle autorità Politiche della Regione Marche. Assente giustificato  il Presidente Spacca che però  è stato sostituito dalla signora Paola Giorgi e il Ministro dell'ambiente e territorio. Presenti invece le istituzioni locali di Ancona a sostenere questo importantissimo progetto rivoluzionario nell idea e nei contenuti progettuali: l'assessore all ambiente, Luciano Canepa (presidente autorità Portuali) Giovanni Pettorino (Direttore Marittimo comandante Capitaneria) Rodolfo Giampieri ( Presidente Camera di Commercio di Ancona). Tutti riuniti in una location difronte al mare per pararlare di ambiente di economie eco sostenibili e di quella che potrebbe definirsi Blu Economy, considerando la rivoluzionaria idea che dalla terra si sposta nel mare, da tutelare e proteggere, ma che può essere anche economia rispettosa Dell ambiente stesso. Non a caso é stata scelta questa settimana per la presentazione del Battello Pelikan, proprio in considerazione del fatto che questa  é una  settimana piena di eventi e di opportunità: dallo Sport  con il  campionato di Vela, quindi  turismo, Cultura, eventi enogastronomici con eventi dedicati al vino da pesce, prodotti tipici locali. Il progetto Pellikan posto in essere dalla Garbage Service, esperta del settore dell'antinquinamento marino e da da C.N.P Costruzioni Progettazioni Navali, azienda leader nella costruzione di barche da lavoro, e la partnership tecnologiche come la NOVAMONT che ha visto presente Marco Versari, responsabile Nazionale relazioni Istituzionali, la CIAL in rappresentanza il direttore Generale Gino Schiona, INTALS E ROSTEF, consiste in un'Imbarcazione  battello, con ruolo di pulizia, che esso stesso é un veicolo pulito che quindi non inquina. Progettate due versioni, una con motore tradizionale ma che si alimenta con Olio di Girasole, di per se con caratteristiche dimostrate di riduzione delle emissioni di Co2 in linea con i parametri di Kyoto e l'altra con motore elettronico alimentata da pannelli solari, adatti all ambiente marino. Impegno ambientalmente positivo recupero della materia per pulire che é pulito. Costruita totalmente  in alluminio riciclato, per questo la partecipazione della CIAL, usa lubrificante Matrol-vi vegetale e biodegradabile, della NOVAMONT per la versione elettrica pannelli solari, ROSTEF. L'idea nasce dal l'esigenza di innovare le imbarcazioni da lavoro dedicate alla raccolta dei rifiuti solidi galleggianti semi sommersi e oleosi negli specchi acquei, un innovazione di Valore, che ha comportato un lavoro cantieristico artigianale e altamente specializzato, con l'utilizzo di materiali  eco compatibili e di prodotti biologici che rendono Pellikan un battello ECOLOGICO ma efficiente grazie ad un impatto veramente minimo sull ecosistema, unico nel suo genere coerente con l'attività in difesa del mare per cui é stato progettato. Questo progetto oggi risponde ad una proposta capace di rendere Ancona la Capitale Mondiale in questo settore di nicchia, considerando le grandi potenzialità commerciali che possono comportare, tanto che la Garbage insieme ai partner del progetto hanno l obbiettivo di esportare non solo la barca,  dalla durata infinita e dalla qualitá ottima, ma anche un sistema di know-how e tecnologia a difesa dell'ambiente marino e del disinquinamento marino. Progetti da esportare in Francia, Spagna e StatiUniti potrebbero comportare il rinnovo del parco navale specifico del settore del recupero dei rifiuti marini. Oggi le 3 P e cioè People, Planet, Profit, sono rappresentate e integrate in un sistema equilibrato e rispondente alle sempre maggiori richieste di rispetto dell'ambiente, tanto che lo stesso rappresentante di LegaAmbiente e della Coldiretti sono perfettamente in linea con il progetto, considerando che ogni anno 80.000 navi transitano nei porti del solo mare Adriatico, 25.000 km quadrati é l'ampiezza della macchia delle acque di sentina abusivamente versate nel mar mediterraneo, nel mediterraneo transita il 30% del traffico mondiale di idrocarburi, e il 50% delle merci pericolose per l'ambiente, tutto questo nel mediterraneo che rappresenta solamente lo 0,8% della superficie delle acque complessive della terra. Per questo il progetto Pellikan tutto eco sostenibile nell idea innovativa e nella concretezza diviene elemento fondamentale per cambiare rotta, una rotta migliore, nell economia che fa profitto rispettando l'ambiente e valorizzandolo.
 
Gessica Menichelli

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