mercoledì 5 giugno 2013

MAGNALONGA: BILANCIO OTTIMO CON 170 GH DI PASTA


Domenica 2 giugno si è svolta la 5^ edizione della MAGNALONGA FABRIANESE in concomitanza con la Festa della Repubblica. Ogni anno, pur essendo in programma ad inizio estate, questa manifestazione deve fare i conti con i capricci del tempo, ma mai come in questa occasione si è temuto il peggio.  Gli organizzatori hanno avuto il loro bel da fare nei giorni precedenti per rendere praticabile il percorso flagellato da veri e propri nubifragi e reso una enorme continua distesa di fango. Poi, d’incanto il 2 giugno una meravigliosa giornata di sole ha fatto da cornice all’evento che ha visto intervenire 1.500 persone che hanno potuto godere appieno del paesaggio che solo l’Appennino fabrianese sa offrire, la location scelta per la Magnalonga offre scorci diversissimi nel breve volgere di qualche chilometro, dall’Abbazia di San Cassiano al laghetto passando per una ombrosa faggeta per poi arrivare alla fattoria Farneti ed iniziare l’avvicinamento alla chiesa ed all’abitato di Campodiegoli dove termina il percorso. La grande attenzione per la qualità delle proposte enogastronomiche ha fatto sì che i “magnalongatori” abbiano potuto apprezzare gli insaccati fabrianesi in 4.000 panini , per poi far sparire 170 kg di pasta con un sugo di pancetta stagionata e 3.500 hamburger McFaber neanche lontani parenti dei cugini americani a cui hanno scherzosamente fatto il verso, infatti la produzione dell’hamburger è stata eseguita a “centimetri zero”, utilizzando carne prodotta dalla stessa azienda agraria Farneti che ospitava la tappa. Quasi due quintali tra ricotta fresca e caprino accompagnati da due tipi di miele, 250 kg. di ciliegie ed una montagna di gelati “di Otello” sono riusciti a placare gli appetiti anche dei più irriducibili affamati. La Magnalonga Fabrianese in 5 anni è un brand riconosciuto e non solo nella Regione Marche, lo testimoniano le 150 persone di provenienza extraregionale ed i 250 partecipanti marchigiani non arrivati dalla Provincia di Ancona, mentre dopo i 700 fabrianesi la città più rappresentata è stata ancora una volta Jesi con 160 affamatissimi cuginastri. Queste provenienze disparate non hanno creato problemi di convivenza anzi, anche in questa occasione, il clima che si è istaurato tra i partecipanti ha reso indimenticabile la giornata, si sono visti molti sorrisi e tante chiacchere scambiate nella spensieratezza di cui in questo momento tutti sentono il bisogno. I grandi temi organizzativi che il maltempo ha generato hanno reso ancora più evidente la soddisfazione degli organizzatori che si sentono in dovere di ringraziare tutti i volontari, il gruppo dell’Avis, la Croce Azzurra e la Protezione Civile, la Regione Marche, la Provincia, il Comune di Fabriano ed il suo Ufficio Turismo, la Multiservizi e l' Ancona Ambiente, la Coop di Fabriano oltre agli abitanti ed il Circolo Fenalc di Campodiegoli vere colonne portanti della manifestazione. 

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