Ancona. Questa mattina in Regione Marche si é affrontato un importante argomento, quello relativo alle modifiche da apportare alla legge regionale 3/2012, dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale poche settimane fa a seguito dei numerosi ricorsi presentati dai comitati sorti per la tutela del territorio, in presenza di frettolose scelte operate dalla regione Marche che, inevitabilmente, hanno prodotto in termini pratici numerose problematiche nella scelta dei siti dove collocare le strutture delle energie alternative, non sempre coinciliabili con le strutture territoriali.
Daniele Silvetti, Consigliere Reginale, ci dichiara a seguito della riunione di questa mattina che "Il grave incidente normativo evidenziato dal pronunciamento della Suprema Corte ha di fatto congelato le procedure in essere sulle centrali biomasse. Non fa ovviamente eccezione il sito di Matelica che tanto ha pesato in termini di battaglia politica. Oggi più che mai vigileremo sull'impianto della nuova legge sulla VIA per evitare ulteriori brutte figure alla nostra Regione e altri scempi sul nostro territorio."
Ricordiamo anche che a Matelica molto ha fatto discutere la scelta del sito e della grandezza della Mega Centrale di Biogas installata prima della fine di dicembre, dura e complessa la battaglia portata avanti dai vari comitati sorti che si sono opposti in considerazione di numerose ragioni che ne evidenziano una scelta poco lungimirante, tanto da portare anche i produttori del Verdicchio DOC a presentare un ricorso al TAR per le problematiche conseguenze che tale centrale potrebbe generare negativamente anche sulla produzione stessa di un importante prodotto che caratterizza la città e la regione, tanto da vincere premi a livello internazionale.
La coordinatrice di Fli cittadina, Gessica Menichelli, ci dichiara di essere soddisfatta della sentenza della Corte Costituzionale della settimana scorsa, considerando anche che essendo stato l'unico partito della città a presentare una mozione in regione tramite il consigliere regionale Silvetti, e si augura che la regione tenga conto della situazione particolare di Matelica e delle istanze richieste nella stessa mozione presentata:"la scelta di installazione delle Centrali Biogas o delle energie alternative, dovrebbe essere frutto di mappatura che tenga conto delle caratteristiche del territorio ed essere scelte in base ad esse, evitando naturalmente luoghi vicini ai centri abitati, come nel caso delle Centrali Biogas, e sopratutto laddove non vengano messi a rischio i prodotti tipici che caratterizzano la zona, anche in presenza di dubbi, bisognerebbe salvaguardare un settore come quello enogastronomico che spesso rappresenta economie di successo "come quelle del Verdicchio DOC di Matelica, che offrono lavoro sia diretto nella produzione che nell'indotto attraverso la distribuzione, e in un momento di crisi industriale come questo dovrebbero essere salvaguardati non soltanto dalla cittadina ma anche dalla Regione".
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