martedì 11 giugno 2013

TERZONI (M5S): INDESIT ANNUNCIA ESUBERI E DELOCALIZZA? RISARCISCA PIUTTOSTO

"Chi prende i soldi e scappa dovrebbe prima restituire il maltolto. La Indesit di Fabriano ha annunciato oltre 1400 esuberi tra dirigenti, impiegati e operai, ma nel frattempo sta delocalizzando tutto in Polonia e Turchia. Eppure non si tratta di un'azienda in crisi e il suo titolo in Borsa ha guadagnato circa il 90% nell'ultimo anno". Lo denuncia la deputata fabrianese del MoVimento 5 Stelle Patrizia Terzoni, che domani, alle ore 15, interrogherà sulla materia in un Question time il ministro del Lavoro Enrico Giovannini .
"Gli esuberi riguardano le sedi di Fabriano, Comunanza e Caserta - aggiunge Terzoni - mentre già nel 2012 era stato chiuso lo stabilimento di None, in Piemonte. Tuttavia Indesit ha preso diversi milioni di euro di finanziamenti pubblici per l'internazionalizzazione, la ricerca e lo sviluppo. E ora ha scelto di andarsene via - prosegue la parlamentare M5S - Non a caso la dirigenza ha deciso di investire, per esempio, 65 milioni di dollari in Turchia per creare 5mila posti di lavoro lontano dall'Italia" .
Terzoni poi attacca: "Sarebbe giusto in questi casi prevedere una sorta di risarcimento per il territorio che viene abbandonato. Se quelli della Indesit vogliono andar via, che vadano pure. Ma dovrebbero lasciare capannoni, mezzi di produzione e progetti in loco, perché si tratta di un frutto dell'intelligenza e dell'impegno collettivo dei lavoratori. Bisognerebbe anzi introdurre - insiste Terzoni - il concetto di danno alla comunità". Al governo il M5S Camera chiede allora "di promuovere un tavolo di confronto con la dirigenza aziendale, i rappresentanti dei lavoratori e le istituzioni per preservare l'occupazione. Ma, più in generale, vogliamo che l'esecutivo incentivi la sopravvivenza e il rilancio delle attività produttive sul territorio nazionale", chiarisce la parlamentare del MoVimento. E Terzoni infine chiude: "Nel 1967 Aristide Merloni diceva che ‘in ogni iniziativa industriale non c'è valore del successo economico se non c'è anche l'impegno nel progetto sociale'. Nel comprensor io fabrianese l'annuncio degli esuberi Indesit rappresenta un ulteriore colpo di mannaia su una realtà che già soffre di un 25% di inoccupati rispetto alla popolazione attiva. Noi lotteremo affinché Indesit possa in qualche modo risarcire il territorio che ha depredato

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