Arrivano notizie più dettagliate riguardo il film su Giorgio Chinaglia
annunciato dallo scrittore Alessandro Moscè su SkySport24 nella giornata di
mercoledì 12 giugno. Tratto dal suo romanzo “Il talento della malattia” edito
da Avagliano, il progetto è nelle mani di un bravo e pluripremiato regista
italiano, Stefano Calvagna. “Il talento della malattia” narra la guarigione di
Moscè, a tredici anni, da un sarcoma di Ewing, una terribile neoplasia ossea
che colpisce i bambini. La casistica,
nel 1983, era impietosa, ma Moscè riuscii inaspettatamente a guarire. In quel
periodo lo aiutò molto, moralmente, Giorgio Chinaglia, indimenticato campione
della Lazio. Il regista Stefano Calvagna si è innamorato del libro e ha deciso
di farne un film. La sceneggiatura è
stata scritta da Giovanni Galletta e la pellicola sarà prodotta dalla Poker
Entertainment. Stefano Calvagna è stato definito dal grande critico
cinematografico Gian Luigi Rondi, il Quentin Tarantino italiano. Autore di
moltissimi film, premiato negli Stati Uniti da Steven Zaillian sceneggiatore di
“Schindler list” (premio Oscar) al China’s theater di Los Angeles per “Il peso
dell’aria”, ha realizzato, tra le altre opere, i bellissimi “Ultras”, “Il
lupo”, Cronaca di un assurdo normale” Il film che riguarda la storia di
Alessandro Moscè e del suo idolo, Chinaglia, rievoca quindi la vicinanza del
grande Long John ad un ragazzino malato che vincerà la sua battaglia personale
anche grazie al suo idolo. Le riprese inizieranno a settembre e il film sarà
girato tra Fabriano e Roma. Durante l’estate Calvagna verrà a Fabriano e
sceglierà le location dopo un’accurata visione della città. Quindi, già a
settebre, la troupe si trasferirà in città. Sarà un film in costume perché
ambientato negli anni Settanta e Ottanta. La città, trasformata in un set,
coinvolgerà molte persone del posto. La logistica sarà seguita da Made in
Fabriano Academy che parteciperà anche in veste di produzione. Il film andrà in
distribuzione nazionale nel 2014.
Quentin Tarantino
italiano”.
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