Nell’ambito di uno specifico servizio predisposto dal Comando
Provinciale Carabinieri di Ancona teso a contrastare i furti di rame e ad
individuarne i gruppi criminali dediti a tale tipo di attività, i Carabinieri
della Compagnia di Fabriano, avvalendosi delle dipendenti stazioni Carabinieri,
del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo, hanno svolto un meticoloso
controllo del territorio, che ha consentito di sequestrare circa 10 quintali di
rame di provenienza illecita, nonché un autocarro risultato rubato qualche
giorno fa lungo la costiera maceratese. La scorsa notte, l’attenzione dei militari operanti è stata
attirata da un furgone di colore bianco fermo in una zona sensibile, lungo la
SS 76 tra i comuni di Fabriano e Genga. Tanto è bastato perché i carabinieri,
procedendo al controllo del furgone, i cui occupanti, verosimilmente accortisi
della massiccia presenza sul territorio di militari, hanno abbandonato il mezzo
anzitempo, hanno scoperto il prezioso carico: circa 10 quintali di cavi di
rame di sicura provenienza illecita.
Come se non bastasse, scoprono poi che anche il furgone era oggetto di furto,
perpetrato ai danni di un’azienda maceratese nei giorni scorsi. Il prezioso carico, insieme al furgone, è stato sequestrato
per essere sottoposto a minuzioso controllo e rilievi dattiloscopici per
addivenire agli autori del furto di cui trattasi. Il rame sequestrato, del valore commerciale di euro 15.000,00
circa, è al vaglio degli uomini del Nucleo Operativo per verificarne, oltre che
la provenienza, anche l’eventuale impiego e/o destinazione finale, ciò al fine
di individuare il filone investigativo che possa poi permettere ai carabinieri
l’avvio di una indagine a più ampio spettro.
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