Un famoso adagio mette in guardia dal lasciare la strada conosciuta e ben battuta per intraprenderne un’altra nuova che presenta pericoli ignoti. E’ pur vero però che quando lungo il sentiero battuto non si fa altro che inciampare forse è il caso di pensare a un cambio di percorso. Basta armarsi di coraggio e intraprendenza, farsi forza delle esperienze proprie e di quelle degli altri che ce l’hanno già fatta e buttarsi. Questa è l’idea di fondo che muove il MoVimento 5 Stelle. Viviamo in un mondo che sta cambiando intorno a noi a una velocità vertiginosa e pensiamo che questo cambiamento vada affrontato e sfidato per fare in modo che quella che viene chiamata crisi possa diventare un’opportunità. Inutile quindi pensare di poter attendere che la tempesta si plachi. Bisogna affrontarla a viso aperto. Per fare questo c’è bisogno di una visione nuova delle cose, di avviare un cambio radicale del modo di affrontare i problemi, di allungare lo sguardo al futuro meno prossimo. Bisogna fare delle scelte coraggiose consci del fatto che i risultati arriveranno se verranno utilizzate buone dosi di perseveranza e consapevolezza. E’ un processo lungo e difficile ma che non per questo ci deve scoraggiare nell’affrontarlo. Bisogna perseguire un obiettivo preciso e fare di tutto per raggiungerlo perché quell’obiettivo ripagherà del tempo e dello sforzo profuso. Un po’ come un libero professionista al quale viene commissionato un progetto difficile e che gli richiederà tempo e fatica: difficilmente si tirerà indietro se il compenso sarà adeguato. Così dobbiamo fare noi: se l’obiettivo è il bene comune dei cittadini e la possibilità di vivere una vita più degna allora non possono esserci sacrifici e fatica che possono frenarci. Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle Fabriano hanno ben impresso nelle loro menti i punti del programma con il quale un anno fa hanno fatto breccia nella fiducia dei cittadini fabrianesi. In quel programma ci sono idee e progetti per una città più vivibile e che può offrire opportunità di sviluppo e occupazione. Molti punti sono prontamente attuabili, alcuni sono già stati sottoposti alla valutazione del consiglio comunale e della Giunta producendo 17 interpellanze, 25 mozioni e 28 accessi agli atti. Nel nostro sogno Fabriano è una città ricca di opportunità, dove le famiglie possono fare a meno di utilizzare la propria auto per fare i piccoli spostamenti quotidiani grazie alla presenza di una fitta rete di piste ciclabili realizzate sfruttando un piano del traffico adatto allo scopo e un sistema di trasporti pubblici funzionali e ben organizzati. Noi pensiamo che Fabriano abbia tutte le carte in regola per poter diventare la culla di piccole e medie imprese che fanno della ricerca e dell’innovazione il loro punto di forza. Nei ragazzi neo-laureati fabrianesi vediamo grande intraprendenza e voglia di buttarsi con idee innovative e futuribili: Fabriano potrebbe diventare la fucina di queste idee; non mancano gli spazi nè l’esperienza imprenditoriale delle vecchie generazioni. La nostra Fabriano la immaginiamo attraversata da un fiume finalmente vivo e fruibile, in grado di rappresentare il valore aggiunto di un meraviglioso centro storico che con le dovute attenzioni e piccoli accorgimenti deve tornare ad essere il cuore pulsante della città. In un mondo dove l’attenzione per l’ambiente e il rispetto del territorio stanno prepotentemente riprendendo la giusta importanza che gli spetta vediamo nell’Istituto Tecnico Agrario un centro di formazione e attrazione che potrebbe divenire il punto di riferimento per l’aggiornamento e la formazione esterna di nuove figure professionali come già accade ad esempio nell’Istituto Tecnico Agrario di Monza. Sono tante le cose che si possono fare intercettando i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea; per questo crediamo che sia indispensabile organizzare all’interno del Comune un ufficio apposito facendo formazione agli attuali dipendenti. Ci sono progetti finanziati che potremmo sfruttare per riqualificare energeticamente le nostre scuole e gli edifici privati consentendo ad ogni famiglia di sprecare meno energia possibile e di produrne la quota per l’autosufficienza energetica, per migliorare la sentieristica e quindi utilizzare al meglio una delle maggiori ricchezze di cui disponiamo e magari per avviare un sistema virtuoso di autoconsumo dei prodotti del territorio grazie allo stimolo di percorsi per la valorizzazione del chilometro zero. La Fabriano che immaginiamo è questa e tanto altro. E’ evidente che non è una trasformazione che può essere fatta né in 1 anno né in 5 anni. Però crediamo che sia il momento giusto per intraprendere questo percorso, consci del fatto che indietro non si può tornare e che l’attesa può esserci fatale. Naturalmente questa Fabriano la vorremmo costruire con l’apporto di più persone possibile, per questo i nostri incontri come sempre sono aperti a tutti. E’ stato un anno intenso e gratificante, dove abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere tante persone che come noi hanno una gran voglia di intraprendere una strada diversa, e sappiamo che a Fabriano quando qualcuno si mette in testa una cosa è in grado di portarla a termine costi quel che costi: ne sono esempi illuminanti l’ormai collaudato sistema di Pedibus nato dalla volontà di un gruppo di genitori così come la realizzazione della nuova aula informatica della Collodi. Non è il momento per i pavidi. Armiamoci di coraggio e addentriamoci nella foresta… al di là ci aspetta un futuro che non possiamo permetterci di lasciarci scappare.
MoVimento 5 Stelle Fabriano
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